L’Italia sfiora nuovamente l’impresa nella Nations League femminile, ma il gol di Valentina Giacinti non basta per sconfiggere la Svezia.
La squadra di Andrea Soncin si è dovuta accontentare di un pareggio con le scandinave che sono riuscite a fissare il punteggio sull’1-1 soltanto al 96′ dopo essere state messe per lunghi tratti alle corde dalle azzurre.
La formazione tricolore imposta subito il gioco a proprio favore intercettando con ordine le azioni offensive delle numero 1 del ranking mondiale e proponendosi in attacco con un colpo di testa di Martina Cambiaghi al 15′ e un tiro impreciso dalla distanza di Valentina Greggi alla mezz’ora.
Medesima situazione sul finire del primo tempo per Manuela Giugliano che colpisce male dopo essere stata imbeccata in solitudine da Cambiaghi e poco dopo con Valentina Giacinti.
Nella ripresa l’Italia continua a costruire il gioco giungendo al meritato vantaggio al 57′ con l’attaccante di Borgo di Terzo che sfrutta una verticalizzazione bruciante di Giugliano ingannando la difesa avversaria e mettendo a segno un sinistro chirurgico.
La Svezia a quel punto si sveglia dal suo torpore e inizia ad attaccare a testa bassa, diventando maggiormente pericolosa su calcio piazzato.
Laura Giuliani ci mette una pezza e offre addirittura all’Italia l’opportunità di raddoppiare con Arianna Caruso che allo scadere deve far i conti con un miracolo della difesa svedese che le nega la gioia del gol.
Come spesso accade nel calcio, la beffa per le ragazze di Soncin arriva al 96′ con Linda Sembrant che mette a segno il gol del pareggio e costringe le azzurre a rimanere al terzo posto nel girone con quattro punti.
L’Italia proverà ora a blindare la permanenza nella lega in occasione dei match contro Spagna e Svizzera oltre a cogliere l’accesso diretto agli Europei 2025.
A fine garail ct Andrea Soncin ha sottolineato come “le ragazze abbiano fatto una grandissima prestazione. Avevo detto che non ci dovevamo accontentare degli applausi, ma gli applausi vanno fatti davvero. Sta crescendo una squadra con una identità precisa, con uno spirito chiaro: pur cambiando alcune giocatrici, anche oggi abbiamo avuto una interpretazione importante. Stiamo iniziando a capire che possiamo avere il controllo della partita: oggi abbiamo giocato, abbiamo creato e le ragazze meritavano una gioia, però ribadisco che questa è la strada giusta sulla quale insistere. Abbiamo la possibilità di giocarci partite alla pari anche contro squadre di altissimo livello, come la Spagna e la Svezia. Complimenti alla mia squadra, dobbiamo proseguire in questa direzione“.
SVEZIA-ITALIA 1-1
Rete: 57’ Giacinti, 96′ Sembrant.
SVEZIA (4-3-3): Musovic; Bjorn (dal 46’ Lundkvist), Eriksson, Sembrant, Andersson; Angeldal, Seger, Asllani (dal 64’ Vinberg); Rytting Kaneryd (dall’80’ Jakobsson), Blackstenius (dal 64’ Anvegard), Janogy (dall’86’ Kafaji). A disp: Falk, Holmgren, Nildén, Kullberg, Rybrink, Bennison, Zigotti Olme. Ct: Peter Gerhardsson.
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Di Guglielmo, Lenzini, Linari, Boattin; Greggi (dal 64’ Galli), Giugliano, Caruso; Bonfantini (81’ Glionna), Cambiaghi (dall’89’ Girelli), Giacinti (81’ Bonansea). A disp: Aprile, Schroffenegger, Bergamaschi, Gama, Salvai, Tortelli, Dragoni, Tomaselli, Girelli. Ct: Andrea Soncin.
Arbitro: Stéphanie Frappart (FRA).