Tutti attendevano Sofia Goggia in discesa libera, soprattutto dopo il successo ottenuto in supergigante, eppure proprio nella disciplina preferita la 31enne di Astino si è vista precedere da Mikaela Shiffrin.
La 28enne americana ha conquistato la prova andata in scena a Sankt Moritz allungando così in Coppa del Mondo di sci alpino e iniziando a fare paura anche alla finanziera orobica che si è dovuta accontentare della seconda piazza a 15 centesimi dalla diretta avversaria.
La statunitense è apparsa sempre in controllo sugli sci rimanendo in posizione sia sui salti che nel tratto di scorrimento, ma soprattutto pennellando i curvoni che caratterizzano la “Corviglia” che le hanno consentito di tagliare il traguardo in 1’28″84.
Discorso diverso per Goggia che ha fatto sì la differenza nei tratti di scorrimento, ma ha patito alcune sbavature negli spazi più stretti con una curva presa al limite nel tratto centrale dopo esser finita bassa di linea.
“Buona prova nel complesso, qualche sbavatura qua e là – ha spiegato Goggia ai microfoni della Rai -. Sono lì e sono supercontenta, anche perché non sciavo in discesa da settembre”.
Niente vittoria, ma un secondo posto comunque importante che le ha permesso di rimanere davanti alla connazionale Federica Brignone che ha completato un doppio podio per l’Italia con un terzo posto a 17 centesimi da Shiffrin.
Gara sulla falsariga dell’americana per la 33enne di La Salle che ha però patito un pettorale numero 1 che l’ha costretta a scendere senza particolari riferimenti e dovendo far i conti con la neve accumulatasi nei giorni scorsi.
Quarta piazza per Cornelia Huetter che ha spaventato nell’abbrivio finale fermandosi a 28 centesimi dalla vetta davanti alla connazionale Mirjam Puchner, mentre in chiave Italia è arrivata la top ten per Marta Bassino.
Goggia ci riproverà ora nel corso del secondo supergigante in programma domenica 10 dicembre con l’obiettivo di centrare la ventiquattresima vittoria nel massimo circuito mondiale.