Partono le semifinali, con la comoda vittoria Montepaschi in gara 1. Sassari viene “rullata” al PalaEstra e proverà a trovare nuove energie in vista di gara 2. A Milano, tutto pronto per l’Armani che sfida Pesaro nella caccia alla finale.
Montepaschi Siena – Banco di Sardegna Sassari 91-68
Nella gara che vedeva di fronte le migliori produzioni offensive della stagione 2012, era facile attendersi una partita ad alto punteggio, peccato per gli ospiti che solo i biancoverdi mantengano fede a tali premesse, mentre i sardi siano costretti a fermarsi a soli 68 punti. Impensabile, ottenere un successo a “queste cifre”, soprattutto se si tira solo 30 volte da 2 (con il 37%) e ben 37 volte da 3 (32%). Siena fa valere ancora una volta lo strapotere fisico vicino a canestro, nonostante la pesante assenza di David Andersen, fuori a causa di un ginocchio malconcio. Coach Pianigiani lo sostituisce con il redivivo Andrea Michelori (4) nello starting five, assieme a lui i soliti “noti”, mentre il quintetto ospite è quello solito e affidabilissimo. Dopo 6′, Easley (9 e 9 rimbalzi) firma addirittura il sorpasso (12-11), che serve solamente a “scatenare” l’onda senese guidata dal solito imprendibile Bo McCalebb (13, 7 rimbalzi e 4 assist). Dopo 10′ (23-21), l’equilibrio regna ancora sovrano prima dell’ingresso di Lavrinovic (19 e 9 rimbalzi), l’uomo che spacca in due la partita. Non esistono armi in grado di contenerlo, per una squadra che manca totalmente di peso vicino ai tabelloni. Il parziale del secondo quarto è di quelli che possono fare davvero male (31-17) ed i 16 punti di distacco all’intervallo (54-38) sono una zavorra pesantissima per il morale di Diener e compagni. Proprio Drake Diener (12) che assieme al cugino Travis (8 e 7 assist) era stato l’anima inarrestabile dell’impresa contro Bologna, appare un lontano parente del giocatore decisivo ammirato pochi giorni fa. Certo le energie cominciano a scarseggiare a questo punto della stagione, ma anche e soprattutto la consistenza della difesa senese è di ben altro grado rispetto a quella virtussina. Nel secondo tempo la partita vive di qualche timido tentativo sassarese, con Hosley (10 e 7 rimbalzi ) e Vannuzzo (6) a riportare sotto i compagni, prontamente ricacciati indietro dalla solidità di Moss (13 e 8 rimbalzi), ben coadiuvato da un chirurgico Zisis (13 e 3 rimbalzi), tenace in difesa e finalmente anche positivo in fase realizzativa. Parziale ancora a favore della Montepaschi (37-30) e gara 1 portata a casa. Servirà un altro Banco, più preciso in attacco e più attento in difesa, per provare nell’impresa. Stasera il Forum, apre le porte alla seconda sfida di semifinale, Milano con i favori del pronostico, ma Pesaro ha già dimostrato di cosa può essere capace. In fondo se è entrata nella storia, un motivo ci sarà.
( commento di Luca Polesinanti )