Pavel Novak vince il Trofeo Piva e regala il primo successo stagionale al Team MBH Bank Colpack Ballan CSB

Il portacolori della squadra di Almè si è imposto attaccando a quindici chilometri dal traguardo e resistendo alla rimonta di Alessandro Pinarello.

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La prima vittoria stagionale del Team MBH Bank Colpack Ballan CSB non poteva che arrivare in una corsa importante, come spesso capitato alla squadra di Almè.

A regalare il primo “hurrà” del 2024 è stato Pavel Novak che ha conquistato il Trofeo Piva al termine di un allungo nel finale che gli ha permesso di tagliare il traguardo di Col San Martino a braccia alzate.

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La corsa si è accesa subito con Michele Berasi (General Store), Andrew Sampson (Lubiana Gusto Santic), Hamish Armitt (Project One), José Prieto (Petrolike) e Tommaso Bambagioni (Work Service) che hanno preso il largo dopo una ventina di chilometri.

Il gruppo, trainato da UAE Gen Z, Biesse Carrera, VF Group Bardiani Csf Faizanè e Trevigiani Marchiol, non ha però lasciato andare oltre i battistrada oltre i tre minuti bloccando eventuali tentativi di scatti da dietro e completando il recupero a cinquanta chilometri dall’arrivo.

In contropiede sono partiti Filippo D’Aiuto e Giovanni Bortoluzzi (General Store) che a una ventina di chilometri dalla conclusione si sono ritrovati in compagnia di Matteo Scalco (VF Group Bardiani Csf Faizanè), partito sul ripido muro di San Vigilio.

Complice il forcing di Matteo Ambrosini sull’ultimo passaggio sulla salita di Combai, si è venuto a formare un gruppo di undici atleti con D’Aiuto e Scalco (Bortoluzzi si è dovuto arrendere a una foratura, Alessandro Pinarello (VF Group Bardiani Csf Faizanè), Edoardo Zamperini (Trevigiani Marchiol), Marco Schrettl (Tirol KTM), Ludovico Crescioli (Technipes #InEmiliaRomagna), Tommaso Dati (Biesse Carrera), Noé Melot (AVC), Diego Pescador (GW Erco Shimano) e il duo del Team MBH Colpack Florian Kajamini e Pavel Novak.

Nella discesa successiva è partito Novak che è riuscito a resistere al ritorno di Alessandro Pinarello che ha provato a risalire sull’ultimo passaggio del San Vigilio precedendo il colombiano Diego Pescador e Florian Kajamini che ha completato l’ottima giornata della squadra orobica.

“Un successo per tutta la squadra.  Sapevamo di aver raggiunto una buona forma ed abbiamo fatto valere la nostra forza. Credo di non essere ancora al mio top. Il mio obiettivo sono le corse a tappe con salite lunghe. Ora ci aspetta una bella sfida al Giro d’Abruzzo con i prof – ha spiegato Novak -. Grazie ai miei compagni per il supporto”. Da sottolineare il 4° posto di Florian Kajamini che ha collaborato a lungo nel gruppo di testa e che conferma di essere ormai un corridore di livello”.

In chiave bergamasca va infine segnalato l’ottavo posto del 19enne di Bossico Nicolò Arrighetti (Biesse Carrera) che ha concluso con trenta secondi di ritardo da Novak.