Se l’appetito vien mangiando, il Team MBH Bank Colpack Ballan CSB ci ha preso veramente gusto e, dopo essersi aggiudicato il Trofeo Piva, si è ripetuto in un’altra grande classica internazionale della categoria Under 23.
La formazione di Almè si è aggiudicata il Trofeo Città di San Vendemiano grazie all’assolo di Florian Kajamini che, dopo aver lottato fianco a fianco con i professionisti al Giro dell’Abruzzo, si è tolto lo sfizio di conquistare il primo successo fra i più giovani.
Il bolognese ha fatto la differenza sullo strappo di Ca’ del Poggio transitando per primo per quattro dei cinque passaggi compiuti, ma soprattutto involandosi al penultimo gran premio della montagna a circa trenta chilometri dal traguardo.
Grazie al lavoro di copertura compiuto dal compagno Pavel Novak, Kajamini si è involato in solitaria precedendo di quindici secondi il 19enne di Bossico Nicolò Arrighetti (Biesse Carrera) che in volata ha avuto la meglio su Luca Crescioli (Team #inEmiliaRomagna).
“Devo dire che sto raccogliendo i frutti di un lavoro di anni. Grazie MBH Colpack Ballan CSB per tutta la pazienza. I segreti di oggi sono infatti condizione fisica ed esperienza, oltre al supporto della squadra – ha spiegato l’emiliano -. Avevo una grande condizione e lo sentivo. Quando stai così bene fai anche fatica a stare fermo ed aspettare il momento giusto. Le sensazioni erano eccezionali. Prima c’è stato il grande lavoro di Bagatin e poi Novak, devo ammettere che si è lavorato con armonia. Non era facile vincere qui per uno scalatore dalle mie caratteristiche. Il Giro d’Abruzzo mi ha dato una grande condizione ed oggi si è visto. Anzi dirò di più credo di avere ulteriori margini di crescita”.
Settima piazza per Novak che ha completato una giornata perfetta per la formazione orobica che ha soddisfatto anche il direttore sportivo Flavio Miozzo: “Volevamo questo risultato e siamo arrivati qui con una squadra ancor più forte rispetto al Piva. Siamo stati un vero gruppo con Bagatin stupendo e Novak che è maturato e ora sa interpretare meglio le dinamiche di corsa. La vittoria della settimana scorsa gli ha fatto bene. Peccato per la caduta di Ambrosini che era davanti, ma nel complesso si è visto anche il bel ritorno di Nespoli”.