Filippo Ganna torna a ruggire al Giro d’Italia. Il campione italiano della cronometro si è imposto nella quattordicesima tappa della Corsa Rosa riscattando la sconfitta patita da Tadej Pogacar a Perugia.
Il piemontese dell’Ineos-Grenadiers ha completato in 35’02” i 31,2 chilometri previsti da Castiglione delle Stiviere a Desenzano sul Garda precedendo di ventinove secondi Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), sempre più al comando della graduatoria.
Su un terreno favorevole del campione italiano contro il tempo, Pogacar è partito subito a tutta transitando con il miglior tempo sin dal primo rilevamento cronometrico, in vantaggio di quattro secondi su Ganna.
Con il passare dei chilometri il verbanese ha alzato però il ritmo sfruttando un percorso pianeggiante e particolarmente filante che ha ridato fiducia all’azzurro e gli ha permesso di battere finalmente Pogacar.
Lo sloveno però ha sfruttato ancora una volta la propria condizione lasciandosi alle spalle l’olandese Thymen Arensman e il britannico Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), rispettivamente lontani 1’07” e 1’14” dal vincitore.
Questo risultato ha però confermato il recupero del gallese che ha riscattato la debacle della crono di Perugia superando il colombiano Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe), lontano dalla top ten di giornata e peggiore degli uomini di classifica.
Sesta piazza parziale per Antonio Tiberi (Bahrein-Victorius) che ha rafforzato la maglia bianca e soprattutto ha guadagnato sulla maggior parte dei diretti avversari presentandosi alla tappa di Livigno più vicino al podio e soprattutto con maggior fiducia.
Poco fuori dalla top ten il 22enne di San Giovanni Bianco Lorenzo Milesi (Movistar Team) che ha chiuso le proprie fatiche con 1’35” di ritardo da Ganna.
Pogacar guida ora la graduatoria con 3’41” su Thomas e 3’56” su Martinez, mentre Tiberi rimane al quinto posto a 5’17” davanti a Filippo Zana (Team Jayco-AlUla) e Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team), rispettivamente settimo a 7’26” e nono a 8’40”.