Dopo lo choc del sanguinoso attentato alla Maratona di Boston, gli atleti di tutto il mondo si ritrovano a Londra per dare vita a un’altra grande manifestazione e contemporaneamente ad Amburgo e Padova. Si corre nel ricordo delle vittime e dei feriti di Boston e per esprimere la solidarietà del mondo dello sport. Nella capitale inglese grande dispiegamento di apparati di sicurezza, ma tutto si svolge in un’atmosfera di grande armonia e partecipazione. Un minuto di silenzio prima del via dal Parco di Greenwich dei 36mila partecipanti. Tutto fila liscio lungo il percorso che porta nei pressi di Buckingham Palace. A tagliare per primo il traguardo è l’etiope Tsegay Kebede, bronzo olimpico 2008 e mondiale 2009, che impiega due ore, sei minuti e tre secondi. Tra le donne s’impone Priscah Jeptoo, argento alle Olimpiadi di Londra 2012, che fa segnare un ottimo tempo: 2 ore, 20 minuti e 15 secondi.
Dalla Maratona di Amburgo arriva l’incredibile risultato conseguito da Eliud Kipchoge, ex campione mondiale dei 5000 Eliud Kipchoge che esordisce facendo segnare al suo debutto il tempo di 2h05’30”, record della corsa. Alle sue spalle Limenih Getachew in 2h07’35” e Lawrence Kimaiyo terzo in 2h10’27”. Tra le donne vince a sorpresa la lituana Diana Lobacevske con 2h29’17” seguita dalla svizzera Maya Neuenschwander (2h30’50”) e dalla keniana Priscilla Lorchima (2h31’23”). Buona prova della 27enne udinese Isadora Castellani, 16ma in 2h53’32”.
Tanta emozione anche a Padova, dove si corre la Maratona di Sant’Antonio, vinta dal brasiliano Paulo Roberto Paula, uno dei big della manifestazione, che s’impone con il tempo di 2 ore e 13 minuti. Completano il podio il keniano Paul Kibet Kosgei, secondo, mentre terzo è l’italiano Domenico Ricatti, atleta originario di Barletta, della squadra dell’Aeronautica Militare. Alla corsa padovana si sono iscritti quattromila atleti. A 4 ore, 9 minuti e 44 secondi esatti dal via, ovvero nel momento in cui a Boston si sono verificate le prime esplosioni, Padova celebrato un minuto di silenzio con l’esposizione di uno striscione sul traguardo recante la scritta ‘We run with Boston’ (‘Noi corriamo con Boston’).