Cesare Prandelli, ct della nazionale azzurra di calcio, appartiene più alla schiera dei very normal people che a quelli della croisette. Tuttavia, quando c’è da sposare la solidarietà promossa attraverso lo sport, corre ad abbracciare il popolo del Tennis Vip, quello che ogni anno a primavera (quando la si vede) risponde all’appello del promoter Giovanni Licini per lanciarsi racchetta in pugno sul rettangolo di gioco diviso dalla rete. Puntuale, il 24 maggio, mantiene la promessa facendo la sua apparizione, pur senza scendere in campo, al Circolo tennis Mongodi di Cividino, terra di Valcalepio, a una spanna dalla Franciacorta. Dopo l’infortunio al piede che gli ha “levato” la racchetta dalle mani, Prandelli si è fatto conquistare dal golf. Saltato il 2012, causa concomitanza con gli Europei di calcio, Prandelli firma la sua presenza all’edizione 2013. “Quando si parla del Vip, quando si parla di solidarietà è giusto trovare il tempo per esserci, per ricordare persone che ci hanno fatto crescere. Abbiamo tutti desiderio di tornare nei posti dove siamo stati bene, ognuno di noi porta il proprio vissuto, e qui ritroviamo i sentimenti e i ricordi che accompagnano le persone che non ci sono più. Mi piace che Bergamo sia la capitale della solidarietà.”
Prandelli concede una decida speciale all’atalantino Bonaventura, convocato per la prima volta in azzurro. “Un regalo la sua convocazione? No, un premio meritato dopo un campionato importante nel quale ha trovato continuità. Per Prandelli immediato rientro a Coverciano, per preparare l’amichevole con San Marino il 31 maggio, a cui segue la gara di qualificazione mondiale con la Repubblica Ceca il 7 giugno, soprattutto le convocazioni per la Confederations Cup in Brasile, il 3 giugno.