A Cagliari tira aria di mare, ma per l’Atalanta non è tempo di svago

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L’Atalanta è in Sardegna e là tira aria di mare. Ma per l’Atalanta non è tempo di svago. A Firenze, il primo match della semifinale di Coppa Italia, ha visto i nerazzurri più preoccupati di non sbagliare e di non subire che hanno finito per sbagliare l’approccio. La Fiorentina per non far uscire dalla propria metà campo gli uomini di Gasperini si è riversata di là dalla propria metà campo con tutti i suoi effettivi e i 36 passaggi lunghi effettuati soprattutto da Terracciano sono la dimostrazione di come Italiano se l’era preparata.

È finita che l’Atalanta ha subito e ha perso. Ma il solo gol subito non rende impossibile poter vincere e guadagnare la finale nella gara di ritorno.

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Oggi, però, si gioca a Cagliari. Si gioca alle 18 in un pomeriggio estivo. E i nerazzurri non possono permettersi distrazioni. La situazione del campionato è molto diversa e i giocatori sanno come devono approcciare questa gara alla luce anche del fatto che la Roma ieri ha vinto il derby con la Lazio. E che se si vuole rimanere agganciati al trenino della Champions bisogna vincere e poi vincere e vincere ancora, fino alla partita di recupero con la Fiorentina (quella rinviata per il tragico evento che ha colpito Joe Barone).

La novità di formazione è che Gasperini non ha convocato Scalvini (che si sapeva; è infortunato e ne avrà per un mese) e Palomino (fuori per scelta tecnica. Che non si sa cosa significhi. Questioni di mercato?) che fino a ieri Gasperini aveva detto che servivano tutti e che era contento del recupero anche dell’argentino.

Al suo posto e per completare la defezione difensiva è stato chiamato Bonfanti. Da sottolineare il fatto che Palomino non era inserito nella lista Uefa, mentre Bonfanti sì. Quindi la scelta ha una sua logica. Il giovane giovedì si aggregherà anche per la trasferta di Liverpool.

Per la gara di questo pomeriggio l’ambiente di Cagliari sarà caldissimo anche per quanto riguarda la spinta del pubblico. Da quelle parti lo stadio è un fortino che riesce a trasformare i giocatori in undici leoni. Tante volte abbiamo assistito a rimonte incredibili, soprattutto nel finale di gara. Cosa di cui l’Atalanta dovrà tener conto, così come la concentrazione fino all’ultimo secondo.

Ranieri in conferenza stampa ha elogiato il gioco e la squadra dell’Atalanta “a volte perfetta”, ma da vecchio conoscitore del calcio sa come poter mettere in difficoltà il collega di panchina.

Credo che Gasperini non verrà meno ai suoi propositi di ruotare i giocatori per aver sempre un gruppo fresco e tonico con un occhio particolare, questo sì, alla gara di giovedì di Coppa Europa.