Atalanta a Firenze con Hateboer e Miranchuk tra i convocati. Tutti a disposizione

Domani si gioca la quarta giornata di campionato. I nerazzurri sono impegnati al Franchi, alle ore 18.

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Le sfide contro la Fiorentina sono sempre state gare di alta intensità dentro e fuori dal campo. Firenze non ama Gasperini e lo fischia ogni volta che mette piede al Franchi. I tifosi viola non hanno mai digerito quella valutazione data a Chiesa da parte del mister nerazzurro. A fine di una partita qualche anno fa diede a Chiesa del cascatore. Acqua passata, ma che sulle rive dell’Arno sembra abbia trovato un’ansa ed è rimasta ferma.

Italiano ha inquadrato la partita come una “partita difficile, complicata, contro un avversario che ha bisogno di molta attenzione e molta applicazione”. Anche Italiano ammette che le partite giocate contro l’Atalanta sono sempre state “partite di grande qualità. L’Atalanta di questi ultimi anni – ha detto l’allenatore viola – è una squadra che va forte e ti stimola a partite di grandissima intensità. Domani mi aspetto una squadra del genere. I nerazzurri hanno cambiato tanto quest’anno e hanno da inserire giocatori nuovi, come noi. Con l’Europa avranno tanti impegni, ma è sempre una squadra temibile, forte, che gioca a calcio con un allenatore che ha dato alla squadra una impronta incredibile”.

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Per la Fiorentina, conclude Italianosarà un banco di prova difficoltoso. Dobbiamo cercare il risultato, ma dobbiamo fare una prestazione di qualità. Perché per vincere bisogna giocare bene”.

Gasperini ha avuto tutti gli effettivi a disposizione solo da pochissimi giorni, in quanto sono stati molti i giocatori che hanno giocato con le rispettive nazionali. La cosa positiva è che non si sono registrati infortuni e già questo è un fatto positivo. Alcuni giocatori hanno trovato il gol (Pasalic, Lookman, Holm, De Ketelaere) e questo fatto porta fiducia ed entusiasmo ai singoli. Il mister di Grugliasco ha sempre detto che se un giocatore va in Nazionale e gioca lo ritrova allenato.

Atalanta
Foto Atalanta.it

Domani ci si aspetta di avere delle conferme sul piano della formazione e del gioco. Come dice Italiano, anche per l’Atalanta giocare contro la Fiorentina, a Firenze, è un bel banco di prova. La sorpresa, per la verità due, la si trova nell’elenco dei convocati. Intanto registriamo con piacere il ritorno di Hateboer, dopo i mesi passati a curare la rottura del crociato. L’olandese torna a respirare – anche se dalla panchina – l’aria della gara. L’altra sorpresa è Miranchuk. Oggetto rimasto misterioso e fuori rosa fino alla fine del mercato, ora è stato reintegrato e là davanti può dare una grossa mano. Va ricordato che la stagione scorsa Juric lo ha impiegato da titolare fisso nel Torino e aveva fatto molto bene, poi Cairo ha rinunciato a riscattare il giocatore russo. Gasperini si ritrova così con una freccia in più nella faretra già abbastanza ricca.

La Fiorentina domani avrà un po’ di assenze e di valore, come Barak, Castrovilli, Mina, Ikoné e Lopez. All’Atalanta mancherà El Bilal Touré, Palomino e Holm. Una differenza tra le due squadre, che salta subito all’occhio, è l’altezza. La Fiorentina ha un’altezza media di 181,8, mentre l’Atalanta si assesta a 188,2. I viola fanno più dribbling e vincono più contrasti rispetto ai nerazzurri. Ma la questione dell’altezza richiama l’ultima conferenza stampa di Gasperini che, dopo la gara vinta col Monza, aveva detto che l’Atalanta con Scamacca e Holm poteva avere una soluzione in più sulle palle alte che possono arrivare da cross, calci d’angolo e calci da fermo. Che si questa la chiave di lettura?