Atalanta, a Sassuolo alla ricerca del secondo tridente

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Atalanta-Sassuolo all’andata si era giocata il 16 ottobre ed era la decima giornata di campionato. Allora l’Atalanta aveva dovuto fare a meno di Musso, Zapata, Zappacosta, Djimsiti, Toloi e Palomino. In quella partita, vinta per 2-1, dopo essere stata in svantaggio per aver subito il gol di Kyriakopoulos, l’uomo partita-rivelazione era stato Soppy, che con Lookman, erano stati devastanti sulla catena di destra.

Soppy fornì gli assist per i gol di Pasalic e di Lookman. Oggi Soppy è un po’ uscito dal radar di Gasperini e siede con continuità in panchina trovando poco spazio. Ma ora che Zortea se n’è andato (proprio al Sassuolo) forse avrà migliori chances.

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Sempre per citare quella partita Boga fece una sua timida apparizione, entrò al 70’, ma commise una serie di errori. Insomma, era ancora lontano da una forma accettabile.

Oggi Boga è diventato uno dei punti di riferimento del tridente d’attacco che in questo 2023 sta facendo faville. Una indicazione interessante è stata fornita da Gasperini alla conferenza stampa di presentazione della gara di domani. “Senza Zapata e Muriel in perfette condizioni e aggiungo anche Pasalic, l’Atalanta non va da nessuna parte. Zapata è recuperato fisicamente e Muriel sa quello che deve fare per tornare ad essere il Muriel di novembre 2022”.

Come a dire: va bene il tridente attuale. Ma l’esperienza di Zapata, Muriel e Pasalic sono fondamentali per una squadra che ambisce a traguardi importanti.

Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha speso parole di apprezzamento per il tridente giovane dell’attuale Atalanta, ma, ha detto: “L’Atalanta si è tenuto anche il tridente dell’anno scorso. Che sta in panchina. E quando questi giocatori subentrano durante la partita, sono in grado di farti male. L’Atalanta è una big ed è dimostrato anche dalla panchina lunga che ha”.