Atalanta, quella di Soppy-Lookman è una catena d’oro

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Di quella catena così trainante sentiremo parlare spesso. Gasperini l’aveva intuito da subito e ora, piano piano, sta dando buoni frutti. Soppy-Lookman ci porteranno lontano. Molto lontano. Soppy è stato il migliore in assoluto fra tutti i giocatori in campo.

All’eurogol del Sassuolo (bellissima la costruzione dell’azione e superlativo il tiro al volo di Kyriakopoulos che si è infilato sotto la traversa), l’Atalanta ha risposto con un bis di Soppy. Suoi, infatti, i due assist che hanno portato prima al gol di Pasalic. Da sottolineare la freddezza avuta al centro dell’area per la ricerca della miglior rifinitura. E poi suo il lancio smarcante che ha invitato Lookman a presentarsi in area, eludere l’intervento del difensore per mettere, infine, la palla sotto l’incrocio dove Consigli non sarebbe mai potuto arrivare.

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Il resto è storia nota, anche se per la prima volta l’Atalanta è andata in svantaggio e ha dovuto recuperare la gara. Subito ripresa. Nello stesso minuto (tra fine primo tempo e inizio secondo tempo) ha fatto due gol. Correva il 46’.

Bravi tutti: Okoli è ormai una garanzia, Demiral un leone, Scalvini sempre più forte e bravo a vestire i panni di Toloi. In avanti l’intesa Muriel-Lookman è sempre più consolidata, inoltre con i loro movimenti aprono spazi agli inserimenti di Pasalic, che sa sempre come rendersi pericoloso. Il centrocampo con i due olandesi De Roon-Koopmeiners non ha bisogno di commenti. Per loro parlano i numeri.

Stavolta l’ingresso di Hojlund è stato più efficace di altre volte. Se l’è dovuta vedere con un marpione come Ferrari e in alcune circostanze lo ha pure messo in difficoltà. Il giovane danese è un lottatore che va su tutti i palloni. Si è creato un paio di occasioni da gol, ma gli è mancata la lucidità finale per piazzare la stoccata. Un gol avrebbe esaltato un pubblico già euforico.

Si è rivisto anche Boga. Il ragazzo ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Si capisce che gli manca il ritmo partita. Ma se vuole rimanere alla Dea (visto che ha rifiutato il trasferimento l’ultimo giorno di mercato) deve sfruttare anche i pochi minuti che gli vengono concessi (ieri gli sono stati perdonati i troppi errori).

La classifica brilla. Siamo nella settimana del 115° compleanno di una squadra che sta regalando grandi soddisfazioni ai propri tifosi. Ed è lecito sperare il più roseo futuro sapendo che dovranno rientrare Zapata, Zappacosta, Djimsiti, Toloi e Musso (anche se Sportiello non lo sta facendo rimpiangere per niente). Non mettiamo limiti né obiettivi.

Anche quest’anno mister Gasperini sta sfornando una squadra che sta meravigliando gli amanti del calcio per le sue idee così innovative.

Atalanta-Sassuolo 2-1

Reti: 41’ Kyriakopoulos, 46’ Pasalic, 46’ Lookman.

Atalanta: Sportiello 6.5; Okoli 6.6, Demiral 7.3, Scalvini 6.9; Soppy 7.8 (82’ Zortea 6.2), De Roon 6.7, Koopmeiners 6.6, Maehle 6.7 (81’ Ruggeri 6); Pasalic 7.6 (66’ Ederson 6.2); Lookman 7.6 (69’ Boga 6), Muriel 7 (68’ Hojlund 6.1). All. Gasperini 6.74.

Sassuolo: Consigli 6.1; Toljan 6.2, Erlic 6.2, Ferrari 6.1, Rogerio 6.4; Frattesi 6.9, Lopez 6.6, Thorstvedt 6.4 (65’ Traoré 5.9); D’Andrea 7.2 (56’ Berardi 6.4; 79’ Alvarez 6.1), Pinamonti 5.8, Kyriakopoulos 7.4 (65’ Henrique 6.1). All. Dionisi 6.37.

Arbitro: Marcenaro.