Atalanta U23, è bastata una disattenzione per pagare dazio alla Pro Patria

La partita è terminata 1-0 per i padroni di casa.

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L’Atalanta U23 incassa un’altra sconfitta, ma questa volta è una perdita che lascia l’amaro in bocca. I ragazzi di Modesto sono stati superiori nel palleggio. Ma solo in quello. Hanno giocato palla in un centrocampo farcito di qualità composto da Capone, Mallamo, Cortinovis con Awa a dare un po’ di consistenza e a fare da incontrista. Ma ciò che è mancata di più è stata la concretezza delle giocate. Palleggiare va bene se serve a conquistare campo. Mai un’imbucata. Di Serio ha girato parecchio a vuoto. Ogni volta si proponeva in attacco l’Atalanta veniva respinta dal muro della Pro Patria, affamata e bisognosa di punti.

La squadra di Busto Arsizio ha giocato con l’ardore che serve e che si trova sui campi di Serie C. Invece questa Atalanta si è un po’ specchiata nella sua bellezza. Ma questo atteggiamento non porta da nessuna parte. È bastata una disattenzione difensiva per prendere gol. Bravissimo Moretti a gettarsi per colpire di testa una palla rimasta vagante vicina alla linea di porta, e bruciando il diretto marcatore.

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Il rammarico per i nerazzurri sono i due pali colpiti da Mallamo con tiri da fuori. Ma anche quando sono entrati De Nipoti, Italeng e Cissé, la situazione non è cambiata. Anche Modesto, questa volta, è uscito un po’ sconfortato dall’atteggiamento della sua squadra. Una squadra che già nell’incontro con il Mantova (perso in casa, ricordiamolo) aveva sollevato l’impressione che questi ragazzi sono tutti bravi, qualitativamente, tecnicamente e forti fisicamente, ma che ancora non sono squadra. Cosa che sia il Mantova la volta scorsa e che la Pro Patria oggi hanno dimostrato di essere.

Modesto un po’ lo ha riconosciuto oggi. Ma il problema sta proprio qui. Se ogni volta si cambia la fisionomia alla squadra, se ogni volta entrano giocatori nuovi (perché la rosa è molto profonda), questa squadra non troverà mai la giusta amalgama per superare gli ostacoli che si incontrano in partita. I ragazzi devono poter giocare con continuità per trovare il giusto affiatamento.

Mister Modesto, nel post partita, ha così commentato la sconfitta : “Questa sera dovevamo sfruttare meglio le occasioni. Nel primo tempo abbiamo fatto cose buone, anche se dovevamo essere piú concreti. In generale nei primi 45 minuti non abbiamo subito nulla. Il secondo tempo invece non mi è piaciuto, soprattutto per l’atteggiamento. Dobbiamo essere più bravi, più incisivi, lavoriamo tutta settimana per questo. Abbiamo preso qualche contropiede di troppo. Ora testa alla prossima partita di martedì in casa contro la Triestina. Questi ragazzi hanno una cultura del lavoro importante, essendo cresciuti quasi tutti fin da piccoli nel settore giovanile – prosegue il tecnico nerazzurro -. Metterli insieme non è stato facile inizialmente. Ci sono giocatori che hanno già fatto esperienza in questa categoria mentre altri no. Oggi però non sono contento, bisogna essere più pratici, meno leziosi e molto più attenti sui calci piazzati”.

Oggi ha giocato contemporaneamente anche la Triestina che ha battuto la Virtus Verona 2-0 fuori casa, portandosi a 33 punti e agganciando il Padova in classifica. E martedì 5 dicembre farà visita a Caravaggio nel recupero contro l’Atalanta U23.

PRO PATRIA-ATALANTA U23 1-0

Reti: 59′ Moretti.

Pro Patria: Rovida, Moretti, Marano (68’ Nicco), Parker (68′ Castelli), Pitou (83′ Citterio), Bertoni, Lombardoni, Renault, Minelli, Ferri, Somma (68′ Vaghi, 90’ Piran). A disposizione: Mangano, Ndrecka, Saporetti, Bashi, Caluschi, Zanaboni. All. Colombo.

Atalanta Under 23: Vismara; Ceresoli, Del Lungo, Varnier; Palestra, Awua (57′ Sidibe), Mallamo, Gyabuaa; Cortinovis (57′ Cisse), Capone (73′ Italeng), Di Serio (73′ De Nipoti). A disposizione: Gelmi, Avogadri, Berto, Mendicino, Muhameti, Ghislandi, Solcia. All. Modesto.

Arbitro: Francesco Burlando della sezione di Genova.