Cisse, quando la vita racconta storie di una incredibile bellezza

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Niang Baye Hassane è senegalese e di mestiere fa il mediatore linguistico. Cura in particolare i progetti di accoglienza. Vive a Lecce e lavora in una cooperativa che si chiama Rinascita. A lui è stata affidata un’idea visionaria. Mettere insieme una squadra di calcio, con tutti ragazzi, venuti da lontano, richiedenti asilo e ospiti di vari progetti di integrazione. Obiettivo: partecipare al campionato di calcio Figc di Terza Categoria.
Niang Baye Hassane, il giorno della presentazione (siamo nel 2019), aveva spiegato: “Siamo pronti, ci siamo allenati, è una bella sfida che cercheremo di affrontare col massimo impegno. Non è la mia prima esperienza, perché ho allenato a San Cesario. Sono cinque anni che lavoro con questi ragazzi. La squadra è nata con l’intento di dare una normalità a questi ragazzi. A loro ho dato un consiglio, ho trasferito un concetto: dobbiamo prendere tutto sul serio. Partecipiamo, siamo competitivi e andiamo per vincere, se non vinciamo è uguale, ma l’intento è portare un risultato utile a casa nel massimo rispetto delle regole e con disciplina”.

Rinascita Refugees vincitori del campionato di Terza Categoria

Alla presentazione della squadra, che si chiama Rinascita Refugees, quel giorno c’era un ospite speciale: Totò Nobile. Salentino, ex calciatore che ha militato nelle file di Lecce, Inter, Pescara e Cesena. Oggi fa l’allenatore in Africa, nei campionati della Costa d’Avorio e del Gabon. A questi ragazzi ha fatto un augurio: “Auguro a questi ragazzi e auspico per loro una buona riuscita in quello che stanno facendo perché sono dei ragazzi giovanissimi e di prospettiva. Sono caparbi e se si mettono in testa una cosa la ottengono, e lo dico perché li conosco. Possono ambire anche a categorie superiori, nel loro futuro, glielo auguro di cuore. Sono educati e con buone capacità e se la fortuna li accompagna possono ambire a traguardi importanti perché hanno tutte le qualità per emergere”.
Tutto questo era accaduto nel 2019. Ebbene, oggi, per Moustapha Cisse, il sogno si è avverato. La squadra ora milita in Seconda Categoria. Com’è come non è, la segnalazione di questo ragazzo della Guinea, classe 2003, è arrivata all’Atalanta che gli ha fatto sottoscrivere un contratto da professionista e lo ha subito gettato nella mischia.
Appena arrivato è stato aggregato alla squadra Primavera, che ha disputato una partita di Coppa Italia (vincendo contro la Sampdoria 4-2 e guadagnando le seminifinali) e ieri, domenica 27 febbraio (giornata da segnare sul calendario della vita per questo ragazzo) è stato mandato in campo contro il Milan in campionato. E Cisse ha realizzato due gol. Che grande storia è la vita!
Ora che l’Atalanta è in grande emergenza con gli attaccanti, a Zingonia si sussurra che Gasperini abbia già adocchiato il ragazzo e, chissà, che la favola non diventi una bella realtà.

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