Eugenio Sorrentino
L’Atalanta ha fatto il suo dovere, cioè tornare alla vittoria in campionato, riuscendo a espugnare il campo di Crotone grazie a una doppietta di Muriel, protagonista per tutto il primo tempo in cui è rimasto in campo. Netta la differenza qualitativa tra le due squadre, e successo ottenuto con pieno merito ma nient’affatto scontato, visto che allo stadio Scida la Juventus non è andata oltre il pareggio. Che, dopo il gol segnato da Simy prima dell’intervallo e la messe di occasioni non tramutate nel terzo gol, è stato evitato nella ripresa da un prodigioso recupero di Freuler, bravo e tempestivo a rimediare a un avventato retropassaggio di Mojica. E il mediano svizzero, rimasto in campo per tutti i 90’ più recupero, ha meritato la palma del migliore, insieme alle prestazioni nei primi 45’ di Muriel e Malinovskyi. Tutti e tre certezze in vista della gara di Champions League al Gewiss Stadium con il Liverpool, vista la falcidia di infortuni che rischia di assottigliare le possibilità delle scelte operabili da Gian Piero Gasperini. Oltre a Toloi, che ha stretto i denti nonostante una botta al ginocchio destro rimanendo in campo fino alla fine, le apprensioni riguardano soprattutto Hateboer e Toloi, entrambi usciti anzitempo e alle prese con problemi muscolari. L’allenatore, dopo il brutto passo falso casalingo con la Sampdoria, ha rinunciato al turnover, limitandosi ad avvicendare a metà gara Gomez e Muriel con Ilicic e Zapata, facendo disputare quasi per intero la partita a Malinovskyi. In sostanza, Gasperini si è limitato a cambiare solo tre pedine rispetto alla gara con l’Ajax. Le novità sono state rappresentate da Mojica a sinistra sull’asse di centrocampo, al posto di Gosens non convocato per un risentimento a un polpaccio, Malinovskyi e Muriel al posto di Ilicic e Zapata. Pasalic, sostituto dell’infortunato De Roon, si è sistemato alto sulla sinistra con Muriel punta centrale, Malinovskyi a destra e Gomez alle loro spalle fino ad abbassarsi sulla linea mediana. In definitiva, nonostante non sia riuscita a mettere in cassaforte il risultato nel secondo tempo vincendo di misura, l’Atalanta ha ottenuto i tre punti che le hanno permesso di mantenersi nelle posizioni alte della classifica e sostenuto un test probante in vista dell’impegno infrasettimanale con i Reds. Da affrontare certamente con una formazione inedita, quantomeno nei reparti difensivo, dove sono sicuri Palomino e Djimsiti, e di centrocampo, penalizzato dall’indisponibilità di De Roon e quella probabile dei due esterni titolari.