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Riecco il calcio stellare

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26-09-2020 Torino vs Atalanta Campionato Serie A 2020/2021 ©Manuela Viganti/Silpress Nella foto: esultanza alejandro gomez

Signori, l’Atalanta. La squadra di Gasperini rientra da protagonista nel nuovo campionato e riprende da dove aveva lasciato, con la veemenza e lo spessore tecnico che hanno caratterizzato la straordinaria stagione passata e riproposti a livelli alti in quella appena iniziata. Un calcio stellare che fa dell’Atalanta una macchina da gol. Quattro i gol messi a segno, a fronte di due subìti per un errore e una disattenzione difensiva. Un successo pieno e meritato ai danni del Torino, frutto delle scelte di Gasperini che vince il duello tattico con Giampaolo schierando due punte contro la difesa a quattro, permettendo agli esterni di inserirsi e incidere con frequenti cambi di gioco.

Gasperini si è affidato alla vecchia guardia, con Gomez nel ruolo di trequartista alle spalle dei colombiani Muriel e Zapata. Linea mediana scontata con De Roon e Freuler centrali e Hateboer e Gosens esterni. Assenti per squalifica i difensori Romero e Djimsiti, davanti a Sportiello, sostituto dell’infortunato Gollini, schierati Toloi, Caldara e Sutalo, preferito a Palomino che ha fatto ingresso da centrale nella ripresa. In panchina Lammers e Mojica, fatti esordire nel finale di gara.

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Atalanta subito in partita e dominante, ma con la pecca delle solite concessioni del reparto arretrato. Alla traversa colpita da Zaza, dopo un’ingenuità di Sutalo fattosi scavalcare dal pallone, ha fatto sèguito il vantaggio firmato all’11’ da Belotti, smarcato in area da Rincon, lasciato libera di avanzare e verticalizzare. Papu Gomez ha avuto il merito di rimettere le cose a posto in due minuti, con una bordata angolatissima da 20 metri: per lui centesimo gol in carriera alla 200esima presenza con la maglia dell’Atalanta. Ribaltato l’equilibrio psicologico, la squadra di Gasperini ha preso padronanza proponendosi ripetutamente in fase offensiva. Al 21’ la pennellata in profondità di Gomez e la mezza girata vincente in diagonale di Muriel sono da applausi. Un gol frutto della supremazia di gioco fatta di puntuali recuperi di palla e rapidi cambi di gioco, esercitata dalla spinta offensiva che fa leva sugli esterni. Al 42’ l’altro capolavoro di Papu Gomez, bravo a pescare Hateboer per il più facile dei tap in. L’incornata di Belotti un minuto dopo non è servita a rimetter in partita il Toro, finito schiacciato nel secondo tempo. Meno di 10’ per servire la quaterna con De Roon su assist di Muriel. Se qualcuno aveva dubbi sulla condizione dell’Atalanta, la risposta arrivata dal campo è eloquente.