Solidi e veloci. Atalanta sempre prima

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Solidi e veloci. Questa Atalanta sembra fatta così. Impari per possesso palla, sempre a vantaggio degli avversari, e impari per palle gol procurate, sempre a vantaggio dei nerazzurri.

Gli avversari escono dal campo consapevoli di aver fatto una bella partita e in effetti la Fiorentina ha ben palleggiato fino alla tre quarti per poi impantanarsi nella rete difensiva dell’Atalanta, che ha reso poco pericolosi o per niente i suoi attaccanti.

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Palla lunga e pedalare, l’antico detto del calcio aderisce perfettamente al nuovo vestito che Gasperini ha fatto indossare alla Dea del settimo anno.

Tre gol subiti in otto partite. Nessuno ha fatto meglio. Sei vittorie e due pareggi che la fanno rimanere in vetta in compagnia del Napoli a 20 punti. Mai nella storia della Dea. E da lassù i nerazzurri non soffrono minimamente di vertigini.

Gasperini ruota i suoi giocatori con una metodicità scientifica. E quando i meccanismi saranno rodati, attorno al perno di centrocampo formato da De Roon e Koopmeiners, si ha l’impressione che i margini di miglioramento per il gioco da esprimere siano ancora ampi.

E allora avanti così. Partita dopo partita. Ogni ostacolo preso per quello che è senza paura, ma con la consapevolezza che siamo una squadra. Forte. Ieri il migliore in campo è stato Muriel che con i suoi lampi di gioco ha offerto pagine di calcio deliziose. La velocità del colombiano e di Lookman ha fatto male ai viola, sorpresi nell’azione del gol.

La gara poteva finire con un punteggio più ampio, ma qualche palla sprecata di troppo ha finito per mettere a dura prova una difesa, che si è dimostrata solida assai.

Atalanta-Fiorentina 1-0
Rete: 59’ Lookman
Atalanta: Sportiello 7.7; Toloi 6.5 (75’ Demiral 6.3), Okoli 7.3, Scalvini 7.1; Hateboer 6.9, De Roon 6.7, Koopmeiners 7.2, Soppy 6.7 (56’ Maehle 6.4); Ederson 6.2 (56’ Pasalic 6.2); Lookman 7.2 (74’ Malinovskyi 6.1), Muriel 7.8 (75’ Hojlund 6.1). All. Gasperini 6.77.
Fiorentina: Terracciano 7; Venuti 6.6 (67’ Terzic 6.6), Martinez Quarta 7.8 (85’ Duncan), Igor 7.4, Biraghi 7.1; Bonaventura 6 (68’ Amrabat 6.4), Mandragora 6.4, Barak 6.2 (75’ Iovic 6.3); Ikoné 6.2, Kouamé 6.1, Saponara 6.5 (86’ Cabral 6.4). All. Italiano 6.50.