Federica Sorrentino
Giocare al Santiago Bernabeu di Madrid è il sogno di ogni calciatore. Non sarà così per la rosa dell’Atalanta 2020-2021 che dovrà accontentarsi, si fa per dire, di scendere in campo allo stadio Alfredo Di Stefano, la piccola bomboniera in cui si è rifugiato il Real Madrid, ai tempi del coronavirus e del pubblico forzatamente lontano, per dare modo di ammodernare il suo tempio del calcio.
La struttura è ubicata all’interno dell’avveniristico centro sportivo Ciudad Real Madrid (situato alla periferia di Madrid nel Parco di Valdebebas) e prende il nome da uno dei più grandi giocatori della storia del calcio, Alfredo Di Stefano. Due volte pallone d’oro (1957 e 1959) e vincitore del super pallone d’oro attribuitogli nel 1989, ha guidato le Merengues alla conquista delle prime cinque edizioni della Coppa dei Campioni. Un autentico mito, il cui ricordo viene esaltato nella stagione che vede la squadra di Zidane disputare le partite casalinghe di Liga, Coppa del Re e Champions League nell’impianto a lui dedicato.
Lo stadio Alfredo Di Stefano, inaugurato il 9 maggio 2006, ospita le partite interne della prima squadra giovanile del Real Madrid, il Castilla. Progettato per continuare a crescere in base alle esigenze del club, al momento ha una capacità di 6.000 spettatori: 4.000 sul lato ovest e 2.000 sul lato est, ma l’obiettivo finale è quello di portare lo stadio alla capacità di 25.000 spettatori, una volta terminata la quarta fase di sviluppo del centro sportivo. Ha due set televisivi, quattro cabine di telecronaca e dieci postazioni per la radiocronaca, nonché una tribuna stampa da 60 posti: essa poi è collegata direttamente al livello inferiore del campo dove si trovano la sala stampa, la sala fotografi, la zona mista e gli studi televisivi. Lo stadio è ecologico. La produzione di acqua calda sanitaria è ottenuta mediante pannelli solari fotovoltaici situati sul tetto dell’edificio degli impianti. L’irrigazione si ottiene dalla purificazione dell’acqua e la produzione a freddo viene effettuata utilizzando serbatoi di ghiaccio.
Nella sua rosa Zinedine Zidane ha otto giocatori che sono già scesi in campo nell’Alfredo Di Stefano con il Castilla, la squadra giovanile che lui stesso ha allenato prima di approdare sulla mitica panchina dei Blancos. Sono Nacho, Carvajal, Casemiro, Fede Valverde, Vinicius, Rodrygo, Lucas Vazquez e Mariano. Aria di casa per tutti, tranne che per Casemiro, il quale, squalificato, dovrà accontentarsi di un posto in tribuna.