a cura della Redazione
L’Atalanta ha giocato per la prima volta alle 17:15, dopo la ripartenza del campionato, e nonostante le temperature Gian Piero Gasperini ritiene che la sua squadra abbia fatto bene nella sfida con il Verona. “Ci manca un punto per arrivare alla Champions. La nostra è stata una buona partita contro una squadra che sta bene e aveva voglia di rivalsa dopo la sconfitta contestata con la Roma” – ha affermato nel post-partita, ammettendo che nel primo tempo è mancata un po’ di lucidità. “Potevamo blindare la vittoria però è un buon risultato. Stiamo viaggiando a un ritmo da scudetto, non era questo il nostro obiettivo. Non ci sono stati i presupposti nel girone di andata. Forse su quello possiamo avere rammarico, per il resto ci sta anche di venire a Verona e non vincere. Parlare di scudetto è eccessivo”. Sulla mancanza di Ilicic, il mister atalantino ribadisce che è al lavoro per recuperare la condizione fisica.
“Io vedo sempre la solita Atalanta, anzi siamo cresciuti. La nostra non è una squadra dinamica, veloce. Con il Verona ci è mancata qualità nella fase finale, perché le occasioni le abbiamo create“. Rimpianti? “A Torino la partita era vinta, nel girone di andata abbiamo perso qualche punto di troppo. Questo è il nostro unico rammarico“. Gasperini volge lo sguardo al futuro: “il pensiero al PSG c’è, come è normale che sia. In Champions troveremo giocatori con qualità tecniche superiori alla media”. E sulla sfida con i parigini si è registrata un’appendice social con Raymond Domenech, ex CT della Francia, presente al Bentegodi, il quale ha giudicato l’Atalanta troppo debole difensivamente. Post che scivola via senza commenti.
Il portiere dell’Atalanta, Pierluigi Gollini, ha posto l’accento sull’importanza del punto conquistato che avvicina all’obiettivo Champions e sulla striscia di quattordici partite senza sconfitte. “Adesso pensiamo a finire bene il campionato, dobbiamo sfruttare queste gare per prepararci al meglio ai quarti di finale di Champions League. Abbiamo raggiunto un grande traguardo e servirà fame per ottenere il massimo“.
Nazionale? “Sto facendo, bene. Sono consapevole delle mie potenzialità, c’è un ottimo rapporto con Sirigu e Donnarumma. Sono felice di potermela giocare con loro“.
Ultima nota dedicata a Duván Zapata, che quello contro il Verona è arrivato a quota 80 reti segnate in Serie A, di cui 40 in 61 gara con l’Atalanta.