Zona mista Genoa-Atalanta

379

Federica Sorrentino

La qualificazione alla Champions League per il terzo anno consecutivo regala un sorriso, liberatorio oltre che di soddisfazione, a Gian Piero Gasperini. Il quale ammette quanto fosse difficile ripetersi e arrivare a disputare la massima competizione europea per club per la terza stagione di fila. Frutto, secondo l’allenatore, della grande reazione che la squadra ha avuto da dicembre in avanti. Un cammino più difficile che negli altri anni, perché c’è stata tanta concorrenza in più. Quanto alla partita con il Genoa, che sembrava messa in discesa e poi riaperta, Gasperini la spiega così: “abbiamo messo in campo tanta determinazione, ma a un certo punto anche staccato la spina, senza accusare particolari cali. Siamo riusciti a complicarla al punto che alla fine quasi non esultavamo. Invece dobbiamo essere felici e orgogliosi”. Una gara dai due volti, che non lascia pienamente soddisfatto l’allenatore, in vista della sfida con la Juventus. “Portare a casa la Coppa Italia sarebbe il coronamento di quanto fatto in questi anni”. L’Atalanta ha alzato l’asticella, ma non basta per primeggiare. “Duro fare come l’Inter che inanellano 11 vittorie di fila. Noi abbiamo perso solo con l’Inter nelle ultime 16 partite. Cerchiamo sempre di migliorarci, ma non è facile”. Rafael Toloi, con la fascia di capitano, esprime tutta la felicità per il traguardo conseguito con la certezza aritmetica di disputare anche la prossima Champions League. “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e siamo orgogliosi. Il merito è di tutti i ragazzi che ce la mettono tutta per contribuire alla crescita della squadra. Ora vogliamo raggiungere un altro importante traguardo. Sentiamo di meritare un trofeo, insieme ai tifosi, questo ora è diventato l’obiettivo più importante della stagione. Sappiamo bene che, per potere conquistare la Coppa Italia, non dobbiamo sbagliare”.

forbes

Robin Gosens ha segnato per l’undicesima volta in questa stagione di serie A. “Dalla prima partita di questo campionato ci siamo prefissati l’obiettivo di qualificarci per la Champions e siamo felici di averlo centrato, soprattutto ritengo meritatamente. Per una squadra come l’Atalanta disputare per tre anni consecutivi la Champions League è qualcosa di straordinario. Spiace avere complicato la partita con il Genoa, abbiamo commesso delle leggerezze quando ritenevamo di averla già vinta. Tuttavia, è importante farne  tesoro per evitare  errori e distrazioni disattenzioni contro la Juventus nella finale di Coppa Italia”.