Coreografia Atalanta

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CapelliL’Atalanta chiude la stagione 2012-2013 festeggiando la salvezza raggiunta in anticipo e il cinquantennale dello storico successo in Coppa Italia, unico trofeo nella bacheca nerazzurra ma ricco di prestigio e ricordi. Lo fa affrontando il Chievo, che pareggia negli ultimi secondi negando la soddisfazione della vittoria nel giorno in cui la squadra di Colantuono indossa la riproduzione della maglia di quella vittoriosa finale. Una ricorrenza esaltata da una coreografia che rinnova il legame con il popolo nerazzurro e riafferma il primato dell’Atalanta, regina delle squadre di provincia con le sue 52 stagioni disputate nella serie A a girone unico. Una festa completata dalla convocazione in azzurro di Giacomo Bonaventura, il talento che Colantuono propone alla platea dello stadio Atleti Azzurri d’Italia nell’ultima parte del match di fine campionato, concedendogli passerella e standing ovation, e dal ritorno in squadra di Daniele Capelli, il 26enne difensore reduce dal duplice infortunio al ginocchio destro e assente dai campi da sedici mesi, al quale concede la fascia di capitano. Chi decide di assistere all’ultimo match stagionale viene ripagato. Lo spettacolo è garantito e si vede un buon calcio.

Dopo 4’ su lungo lancio in avanti di Dramè, uscita fuori area di Polito che lascia la porta sguarnita e quelli del Chievo non ne approfittano. L’Atalanta passa al 7’ sugli sviluppi di un calcio di punizione all’altezza della bandierina di Cigarini, sul cui cross interviene prima Lucchini, che si vede respingere la conclusione ravvicinata da Squizzi; riprende Stendardo che di testa insacca. Al 9’ De Luca si libera in area ma conclude centralmente. Dopo un tentativo di Denis ribattuto, i veronesi si rendono pericolosi con un tiro di Sampirisi deviato in angolo da un difensore. Alla mezz’ora staffilata di Carmona con Squizzi che si allunga e devia in angolo. Al 35’ problemi fisici per De Luca che esce sostituito da Livaja. Il Chievo pronta a portarsi sotto rete, ma l’Atalanta chiude gli spazi ed è sempre attiva nelle ripartenze Al 42’ Giorgi calcia di prima intenzione, Squizzi è pronto alla parata. Il secondo tempo si apre con una conclusione di Cofie neutralizzata senza difficoltà da Polito. Al 6’ palla gol per Livaja che prende palla, dribla un paio di difensori, poi non riesce a mettere in rete a tu per tu con Squizzi. Un minuto dopo bomba di Sardo che sfiora l’incrocio dei pali. La posta in palio non incide sulla classifica, ma le due squadre onorano l’impegno combattendo su ogni pallone. Al 14’ Livaja non si smentisce, segna un gol irregolare, toglie la maglia e corre a esultare verso la curva nord. Inevitabile l’ammonizione. Livaja si fa perdonare  parzialmente al 17’ servendo un delizioso assiste in area per Carmona che viene contrato, riprende Denis che a porta praticamente vuota trova l’opposizione di un difensore. Livaja cerca il gol e al 20’ prova dalla distanza mancando però lo specchio della porta. Al 28’ esce tra gli applausi Capelli ed entra Bellini. Passaggio di consegne tra bandiere atalantine. Al 31’ arriva il pareggio del Chievo firma da Thereau che, su lungo lancio da centrocampo, entra in area sulla sinistra e da posizione angolata infila il pallone alle spalle di Polito. Dopo l’ingresso in campo di Bonaventura al posto di Biondini, Thereau ci riprova calciando alto. Nel finale il Chievo si rende pericoloso con Sowe, entrato al posto di Vacek, ma a trovare il gol della vittoria è Giorgio che al 39’ scarica il suo sinistro dai sedici metri indovinando l’angolo più lontano alla destra di Squizzi.

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Poi, mentre lo stadio si prepara a festeggiare la vittoria tra sventolii di bandiere con la riproduzione della coppa Italia vinta il 2 giugno 1963,Thereau trova il gol del pareggio in pieno recupero.

CoppaItalia

ATALANTA-CHIEVO 2-2

Atalanta: Polito 5.5 Capelli 6.5 (28’ st Bellini ) Stendardo 7 Lucchini 6 Giorgi 7 Carmona 6 Cigarini 6.5 Biondini 6.5 (32’ st Bonaventura sv) Brivio 6 Denis 6 De Luca 5.5 (35’ pt Livaja 5.5). A disposizione: Consigli, Canini, Scaloni, Del Grosso, Radovanovic, Moralez, Parra. Allenatore: Colantuono

Chievo: Squizzi 6 Papp 6 Cesar 6 (24’ st Da Silva sv) Farkas 6 Sampirisi 6 (1’ st Sardo 6) Vacek 6 (29’ st Sowe sv) Dijby 6 Cofie 6 Dramè 6 Thereau 7 Stoian 5. A disposizione: Provedel, Andreolli, Guana,  Jokic, Coilibalu, Toskic, Hauche. Allenatore: Corini

Arbitro: La Penna di Roma 6

Marcatori: pt 7’ Stendardo; st 31’ Thereau, 39’ Giorgi, 48′ Thereau

Ammoniti: De Luca, Lucchini, Biondini, Sardo, Livaja, Stendardo

Recupero: 2’, 3′