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Diamo un calcio a Covid-19

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a cura della Redazione

Ridare un po’ di normalità alla vita dei ragazzi, facendoli divertire praticando una sana attività fisica: con questo obiettivo, nel pieno rispetto dei protocolli di riferimento FIGC per il contenimento del contagio da Covid-19, i dirigenti dell’ASD Juvenes Gianni Radici hanno deciso di organizzare il rientro in campo dei tesserati anno 2007, 2009, 2010, 2011 e della squadra femminile, circa un centinaio di ragazzi. Dalle 9:00 alle 18:00 di tutti i giorni della settimana vengono convocati 5 ragazzi ogni ora che, già in tenuta da allenamento, accedono al centro sportivo previa sanificazione delle mani e controllo della temperatura. A seguire depositano lo zaino con i loro effetti personali in un’apposita area all’aperto e infine accedono al campo muniti del proprio pallone, dato in dotazione dalla Società, ma in uso esclusivo. Due sono i tecnici a disposizione, Giacomo Mignani e Luca Cattaneo, che predispongono il programma allenamento per ogni ragazzo: percorsi ed esercizi individuali volti a migliorare la tecnica, la rapidità, la coordinazione e l’agilità. Al termine dell’attività sportiva i ragazzi si dirigono verso l’uscita prima che dall’ingresso entrino quelli del turno successivo. Con questa modalità, attraverso la scrupolosa attenzione al protocollo e in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Casnigo, sono ripresi gli allenamenti individuali dei giovani calciatori dell’ASD Juvenes Gianni Radici, che opera sul territorio dal 2016, richiamando al Centro Sportivo numerosi ragazzi di tutta la Val Gandino.

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«La nostra Associazione è nata qualche anno fa con l’obiettivo di contribuire alla crescita dei ragazzi attraverso lo sport – ha ricordato Federico Lanfranchi, vicepresidente di Juvenes Gianni Radici – Il lockdown delle ultime settimane ha inciso molto su di loro: da un giorno all’altro hanno dovuto adattarsi alla didattica a distanza, rinunciare allo sport e alle relazioni con i compagni. Ora ci sentivamo in dovere di fare qualcosa per tornare ad essere di supporto ai ragazzi e alle famiglie. Grazie agli spazi che abbiamo a disposizione siamo riusciti ad organizzarci in sicurezza, facendo anche qualche investimento per la sanificazione e la misurazione automatica della temperatura. Per noi è fondamentale continuare nella nostra “mission” di Società attenta alla “sana” formazione sportiva e personale dei ragazzi».