Domani c’è la BGY Airport Granfondo. Duemila ciclisti attraverseranno 37 Comuni e 6 valli

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La prima edizione della BGY Airport Granfondo è alle porte: domani, domenica 14 maggio alle ore 7 del mattino, saranno 2.000 i partecipanti – fra i quali 150 stranieri – al debutto del nuovo evento cicloamatoriale di Bergamo. Un esordio che potrebbe essere bagnato dalla pioggia, anche se le previsioni sono in miglioramento e fanno sperare i tanti appassionati.

Nata dall’inedita collaborazione fra la G.M.S. di Giuseppe Manenti e Sacbo, società che gestisce l’aeroporto di Milano Bergamo, la nuova Granfondo orobica chiude definitivamente, ma non senza emozione il capitolo durato 24 edizioni legato alla leggenda del ciclismo bergamasco, italiano e internazionale Felice Gimondi.

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Una scelta mirata a dare nuova linfa alla Granfondo, a imbracciare il futuro e a coinvolgere un pubblico giovane e globale. Da qui la partnership con l’aeroporto di Milano Bergamo – BGY la sua sigla internazionale – che non rappresenta solo il terzo scalo italiano per passeggeri, ma è anche il primo aeroporto europeo ad avere ottenuto la certificazione di Scalo Bike-Friendly. Questo grazie a un anello ciclopedonale che connette l’infrastruttura al centro città in meno di 5 km, e alla recente aggiunta del BGY Bike Office: uno spazio dedicato ai cicloturisti, che possono riassemblare la loro bici appena scesi dall’aereo.

Da ieri, venerdì 12, fino a martedì 16 maggio, è attivo per tutti i partecipanti alla granfondo che arrivano a Bergamo per via aerea, il supporto gratuito di Vittoria Servizio Corse per montaggio e preparazione della bicicletta, e anche deposito della bike-bag. La Bike Room resterà aperta tra le 8.30 e le 17.30, con la possibilità di prenotare il servizio anche al di fuori di questi orari scrivendo una mail a serviziogomme@vittoria.com indicando le informazioni personali e quelle dei voli di arrivo e ripartenza. Tra i partecipanti, sarà presente anche una delegazione di dipendenti dell’aeroporto.

Dopo una gestazione lunga e con tanti ostacoli, finalmente ci siamo – ha commentato l’organizzatore Giuseppe Manenti -. È stato un anno di grandi cambiamenti e di nuove sfide per noi. Non sono stati mesi semplici, voglio dire grazie all’aeroporto di Milano Bergamo per il supporto e per credere nel nostro progetto. Abbiamo intrapreso un nuovo ciclo, ma la voglia e la passione che ci caratterizzano sono quelle di sempre, le stesse che hanno portato negli anni quasi 100.000 cicloamatori a pedalare per la nostra città e provincia. Nessuno può vantare un aeroporto così vicino alla città e alla partenza della Granfondo, che per di più ha anche uno spazio dedicato alle biciclette e che permette di raggiungere la città pedalando: c’è grande potenziale“.

La BGY Airport Granfondo si snoda su tre percorsi che attraversano 37 Comuni e 6 valli della provincia orobica, tutti con partenza e arrivo nel cuore della città in Via Marzabotto: il Corto da 89.4 km (aperto a qualsiasi tipo di bicicletta), il Medio da 128.8 km e il Lungo da 162.1 km. Tutte le distanze comprendono passaggi da punti iconici del ciclismo bergamasco, come il Colle Gallo o la salita del Selvino, teatro anche della “Cronoscalata Eugenio Mercorio”.

Le operazioni preliminari presso il quartier generale del Lazzaretto sono già attive dalle 9 di oggi, sabato 13 maggio, dove fino alle 20 sarà possibile ritirare tutto il materiale necessario per partecipare alla manifestazione e visitare gli stand dei brand presenti presso il Villaggio Espositivo.

A livello di sicurezza saranno oltre 300 le unità presenti tra Forze dell’Ordine, ASA (addetti alla sicurezza aggiuntiva) e Marshall a presidio degli incroci, appoggiati anche da 70 veicoli fra i quali – per la prima volta – quelli elettrici forniti da Sarco Toyota. L’assistenza meccanica è invece garantita dalla qualità di Vittoria Servizio Corse, sia con autovetture al seguito della corsa che con un punto di assistenza fisso.

La maglia ufficiale dell’evento 2023 è dedicata a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, realizzata da Santini Maglificio Sportivo con i colori delle due città e il logo del sodalizio. Presso il Lazzaretto sono esposte anche le opere dell’artista bergamasco Emilio Belotti, mentre il trofeo “Bergamo Alta, la Bici e l’Aereo”, destinato al vincitore, è opera dello scultore orobico Maestro Antonino Rando. (U.S.)