Michela Moioli allo sprint finale

515

Gian Battista Gualdi

Tutti speravano che settimana scorsa Michela Moioli tornasse nella sua Alzano Lombardo con la quarta coppa del mondo di snowboardcross da mettere in bacheca. Invece, nel gioco delle parti, lei e la diretta avversaria Eva Samkova se la giocheranno il 20 marzo nella tappa svizzera a Veysonnaz, proprio dove un anno fa la campionessa olimpica conquistò la sfera di cristallo. Quel trofeo rivestì un significato particolare, mentre la pandemia colpiva durante la bassa Val Seriana e Bergamo. La pista di Bakuriani in Georgia non si è rivelato terreno ideale per Michela Moioli, la quale, presentatasi con 45 punti di vantaggio in classifica, si è piazzata due volte al quarto posto. Tuttavia, aspetto non secondario, è stata l’unica tra le concorrenti a disputare le due finali nell’arco delle 24 ore in cui si è concentrata la competizione. Il che fa intendere quali insidie il tracciato nascondesse per tutte le atlete in gara, anche quelle con grande esperienza. Essere rimasta giù dal podio per la terza volta in questa stagione di coppa del mondo non le ha regalato la gioia in anticipo. Nella Gara2 la campionessa bergamasca ha tagliato il traguardo ancora ai piedi del podio, superata dalla britannica Charlotte Bankes, dalla francese Chloe Trespeuch e dala statunitense Faye Gulini. Eliminate nei quarti di finale sia Sofia Belingheri che Raffaella Brutto. Il concomitante quinto posto di Eva Samkova ha fatto sì che ad una sola prova dalla conclusione, Moioli e la stessa ceca occupino la prima posizione a pari merito nella classifica di coppa con 350 punti, mentre Gulini insegue a quota 282. Chi si piazzerà davanti nell’appuntamento conclusivo di Veysonnaz alzerà la coppa al cielo.

forbes

Le parole parole di Michela Moioli dopo il penultimo appuntamento di Coppa del mondo con lo snowboardcross sulla pista di Bakuriani, in Georgia. “Non posso recriminare nulla – ha spiegato – soprattutto per come è iniziata la giornata con una caduta nelle pre-heats. Ho dato veramente tutto in ogni singola run che ho affrontato, dai quarti di finale alla big final, in cui mi sono presentata determinata e convinta. Purtroppo, un contatto con Bankes nell’ultima curva mi ha buttato fuori di linea, ho perduto tutta la valocità che avevo accumulato, non ho potuto fare più nulla. Arrivo all’appuntamento conclusivo di Veysonnaz appaiata in testa alla classifica con Samkova, credo sia la giusta conclusione per quanto si è visto in questa stagione, una grande sfida in grado di regalare senz’altro forti emozioni. Che vinca la migliore!”.