AL: precipitato di calcio

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albinoleffeLo spettro della retrocessione diretta in serie D prende sempre più forma dopo la sconfitta casalinga dell’AlbinoLeffe ad opera del Pordenone, impostosi per 4-2. La squadra fanalino di coda del girone A si incolla ai seriani a una sola lunghezza e nutre concrete speranze di agguantare i playout per rincorrere la salvezza a fine campionato. Due volte in svantaggio nel primo tempo, la squadra bluceleste resta in dieci dopo 40’ e si complica la vita subendo il terzo gol prima del riposo. La gara con il Pordenone sarebbe da gestire con calma e saggezza, invece la parabola discendente dell’AlbinoLeffe non si arresta, nonostante mister Mangone decida di schierare dal 1’ due dei tre nuovi arrivati per rinforzare l’organico.

Nell’AlbinoLeffe fanno il loro esordio i neoacquisti Spinelli nel ruolo di centrale di centrocampo, affiancato da Gazo e dal giovanissimo Bentley, e l’attaccante Silva Reis che fa coppia con Momentè, entrambi supportati da Corradi. Davanti al portiere Offredi ci sono i centrali Moi e Ondei e gli esterni difensivi Salvi e Barzaghi.

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Dopo un salvataggio di Offredi con l’aiuto del palo, il Pordenone passa al 9’ su azione da corner e tocco vincente di Fissore. Il pareggio arriva dopo dieci minuti per merito di Momentè con un tocco sotto misura su spiovente da calcio di punizione di Corradi. Al 27’ Bentley mostra tutto il suo talento saltando elegantemente gli avversari e provando la conclusione, neutralizzata dal portiere del Pordenone. Alla mezz’ora la difesa dell’AlbinoLeffe si fa sorprendere da un cross da sinistra lasciando Maccan libero di colpire di testa a centro area e insaccare per il raddoppio. Una doccia fredda per i seriani a cui fa seguito al 39’ l’espulsione di Moi per un colpo inferto a un avversario. Si riparte con Salvi al centro della difesa e Gazo arretrato sulla fascia destra. L’inferiorità numerica fa ulteriormente la differenza e al 42’ si assiste a una grande parata di Offredi che nega il terzo gol al Pordenone. Allo scadere del primo tempo Marachi implacabile gonfia ancora la rete dell’AlbinoLeffe riprendendo una respinta corta di Offredi su calcio di punizione di Migliorini, il cui arrivo nella squadra friulana ha conferito una importante componente di qualità. Al rientro sul terreno di gioco mister Mangone richiama Spinelli e piazza Pacifico al centro della difesa, ma arriva la quarta rete del Pordenone che avrebbe chiuso la partita se Momenté non tirasse fuori dal cilindro una delle sue conclusioni vincenti. A due terzi di partita Offredi salva la porta a tu per tu con Maccan e sul fronte opposto il portiere friulano fa altrettanto con Momentè. Il marcatore per eccellenza in maglia bluceleste trova subito la sintonia con Silva Reis, ma la difesa del Pordenone fa muro. Inutili gli ingressi di Aurelio per Bentley (buono l’esordio del 18enne) a 6’ dal termine e Maietti per Barzaghi a ridosso del tempo di recupero. Una partita compromessa dal gesto colpevole di Moi, quando però già manifestatisi chiari segnali di difficoltà nel reparto difensivo.

Le alchimie calcistiche sono sempre difficili da realizzare, ma l’AlbinoLeffe aveva abituato a superare le difficoltà con lo spirito di squadra, dimostrandosi capace di risollevarsi dalle situazioni più critiche. Quello venuto fuori in questa occasione è solo precipitato di calcio.