Fabrizio Carcano
Tornata a perdere due partite di fila, WithU Bergamo resta penultima in classifica, con 12 punti, gli stessi di Biella. Giovedì la sconfitta nel derby provinciale a Treviglio, per 81-71, domenica la sconfitta casalinga contro Piacenza per 75-79.
Due squadre più avanti in classifica, certo, due avversari che partivano con il fattore del pronostico, questo va detto, ma questi due stop allontanano forse irrimediabilmente la BB14 dalla possibilità di agganciare il terzultimo posto. Lontano quattro punti, ma a sette giornate dalla fine, con alcuni confronti diretti negativi, le possibilità di rimonta si sono notevolmente assomigliate.
Settimana negativa, che ha fatto riemergere alcune criticità strutturali di una squadra che fatica a reggere una certa pallacanestro, soprattutto a livello offensivo, per oltre trenta minuti, con drastici cali finali dovuto all’inesperienza dei giovani della panchina e dalla scarsa produttività dei suoi americani, che perdono regolarmente il confronto con gli omologhi avversari.
Un esempio? I due americani di Piacenza hanno segnato 42 punti, quelli di Bergamo 23… Se poi l’ala titolare, Da Campo, mette a referto zero punti diventa difficile vincere contro Piacenza. Coach Marco Calvani preferisce non guardare ai singoli, ma al gruppo.
“Siamo mancati con più di un giocatore e questo ha determinato le due sconfitte. Va detto che stiamo pagando anche il tour de force degli ultimi tre mesi, con un vero trita tutto, soprattutto per una squadra con tanti giovani che hanno poca esperienza e con pochi elementi che sanno gestire questi ritmi. Con tanti impegni ravvicinati ho cercato di dosare i minutaggi, ma non è facile giocando ogni tre giorni riuscire a gestire le energie fisiche e mentali.”
Per il tecnico romano i problemi sono stati soprattutto offensivi: sia con Treviglio che contro Piacenza la squadra non è arrivata alla soglia degli 89 punti, decisivi per vincere in A2.
“Dovevamo essere ancora più incisivi a livello difensivo per compensare la minor prolificità in attacco. Spiace perché nel primo tempo contro Piacenza abbiamo giocato come dovevamo, ma nel terzo quarto ci siamo fermati e si è rimesso tutto in gioco. La difesa è stata abbastanza soddisfacente nel complesso, ma non abbastanza per vincere questa partita contro una squadra così dura e determinata come Piacenza. Peccato – ha concluso Calvani – perché la squadra ha fatto buone cose, ma non sono bastate”.
Domenica prossima la WithU sarà di scena a Verona, dove servirebbe una vittoria sulla carta molto difficile.