Vibo Valentia spietata fa di un sol boccone l’Agnelli (3-0)

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Una Vibo Valentia implacabile arriva a Bergamo e fa dell’Accademia di volley. È partita vera solo nel primo set, quando Agnelli Tipiesse, partita forte, lotta punto a punto sino al 17° punto, ma Vibo è riuscita, prima a recuperare il piccolo svantaggio, poi a rimanere nella scia e, infine, a prendere il largo sino a chiudere il primo set 25-19.

Il secondo e il terzo set, invece, sono una fotocopia l’uno dell’altro. Vibo Valentia mette in vetrina tutte le sue qualità: palleggio, ricezione e attacco. Nessun punto debole. È uno strapotere che rende la partita una gara a senso unico. C’è tanta la differenza qualitativa tra le due squadre, forse addirittura troppa. Ed è impressionante vedere così tanta differenza tra due squadre che combattono in una finale Playoff Scudetto.

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Vibo sa sempre quello che deve fare. Legge bene le situazioni degli avversari. È messa bene in campo e risolve ogni situazione a proprio vantaggio.

L’Agnelli fa quello che può. In un palazzetto caloroso ogni punto conquistato è un’esplosione di gioia. Ma in tutti i presenti c’è la consapevolezza che se c’è una squadra che merita di salire in Superlega, questa è Vibo Valentia.

Morato le tenta tutte, ma ogni sua mossa è annullata dalla capacità dei calabresi di rintuzzare ogni colpo. Si ha persino l’impressione che il gioco dell’Agnelli sia prevedibile. Vibo vince a muro, vince a schiacciate, vince nella ricezione. Prende palle impossibili, anche quelle schiacciate con forza dai vari Cominetti, HeldPadura Diaz e Baldi, ma ogni volta è sempre Vibo a riemergere vincente. E quando non vi riesce con le mani, riesce a rintuzzare i colpi, anche quelli apparentemente impossibili, con i piedi.

Alla fine Agnelli Tipiesse deve cedere 25-18 il secondo e 25-14 il terzo set. E così la capolista se ne va. Due gare su due vinte. Manca solo l’epilogo finale: gara-3, che si giocherà a Vibo Valentia. Ma a scanso di miracoli (mai dire mai) quella sarà l’ultima gara dell’Agnelli. Il saluto al Palazzetto (questa verosimilmente è stata l’ultima partita giocata nello storico impianto) ha avuto degna cornice di pubblico, e non sono mancati neppure i rappresentanti della politica comunale (Gandi e Poli) che in questa vicenda hanno preso decisioni drastiche.

Agnelli Tipiesse Bergamo-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3
(19-25, 18-25, 14-25)

Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 0, Held 8, Cargioli 5, Padura Diaz 7, Cominetti 9, Copelli 4, Pahor 0, Toscani (L), Catone 2, Baldi 2, Mazzon 0. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 1, Terpin 9, Candellaro 6, Buchegger 12, Mijailovic 9, Tondo 14, Cavaccini (L), Tallone 0. N.E. Carta, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.

Arbitri: Armandola, Venturi.