Zona Mista Atalanta-Fiorentina

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Federica Sorrentino

Gian Piero Gasperini ha riconosciuto una prestazione di ottimo livello della sua squadra in una partita condizionata dagli episodi che, oggettivamente, hanno giocato contro. Nelle dichiarazioni del dopopartita, un chiaro punto interrogativo sulle scelte arbitrali. “Aspetto le interpretazioni” – ha detto l’allenatore, richiamando il regolamento, osservando che al Var si assumono decisioni completamente diverse. “L’Atalanta ha fatto una grande partita, contro una squadra forte e difficile da affrontare. Avevamo le energie ed eravamo in condizione di ribaltare il risultato, ma ci è mancato il gol”.

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Prima di entrare nella sala stampa per la conferenza virtuale, Gasperini ai microfoni di Dazn ha ribadito la necessità di dare interpretazioni il più possibile uniformi sugli episodi oggetto di analisi del Var, richiamando il caso del fallo di mano di Maehle punito dall’arbitro. Chiamato a esprimersi sulla prolificità dell’attacco, appena tre gol in tre partite di cui una a reti bianche, Gasperini ha invitato a non fare paragoni con le stagioni passate, ritenendo che il livello delle squadre sia più alto e le partite vadano valutate nell’arco dei novanta minuti. “Ci sono fasi della gara in un cui, pur non effettuando tiri, si creano situazioni pericolose. L’Atalanta lo ha fatto nel primo tempo, nella ripresa poi gli spazi si aprono e si determinano maggiori opportunità”. Sull’attacco si è concentrata l’intervista rilasciata dal tecnico a SkySport, durante la quale ha fatto capire che avrebbe gradito un elemento di attacco in più. “Siamo stati il miglior attacco nelle ultime tre stagioni, riprenderemo a segnare, giochiamo con gli stessi ma questa squadra è migliorata in tutti i reparti e darà grosse soddisfazioni”.

Robin Gosens è intervenuto sulla decisione di assegnare il primo rigore alla Fiorentina, facendo notare che l’arbitro non ha considerato la velocità dell’azione e il tocco di Sportiello che ha deviato il pallone sulla mano di Maehle.

Molto più esplicito il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino, il quale ha parlato di episodi che non hanno logica e su cui è ingiustificabile non avere una chiara interpretazione. “Sul gol annullato a Djimsiti ci hanno detto che Zapata poteva interferire: mi chiedo come. Contro il Bologna non ci hanno dato un rigore perché legittimamente il tocco di mano era involontario, come quello di Maehle. Non c’è una spiegazione logica, ma solo libera interpretazione. Qualcuno dovrebbe dire come stanno le cose”. In testa di risposte, testa al Villareal.