F1: Button trionfa in Australia

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Il campionato del mondo di F1 2012 comincia nel segno della McLaren. Jenson Button vince il Gran Premio di Australia, precedendo sul traguardo di Melbourne il campione del mondo in carica, Sebastian Vettel, e il compagno di squadra Lewis Hamilton, partito in pole position. Quinto posto e danni limitati per Alonso e la Ferrari, che chiudono la gara alle spalle della seconda guida Red Bull, Max Webber. Felipe Massa entra in collisione con Bruno Senna ed è costretto al ritiro. Questa la sintesi del primo atto del circo della formula uno, senza piloti italiani al via come non accadeva dal lontano 1969. Il risultato del GP australiano preannuncia una stagione dagli equilibri cambiati rispetto all’ultimo biennio, caratterizzato dal dominio Red Bull. D’altronde le qualifiche erano state eloquenti, con Lewis Hamilton d’un soffio davanti a Jenson Button e subito dietro Romain Grosjean su Lotus e Michael Schumacher, costretto al ritiro per problemi al cambio all’undicesimo giro dopo essere scivolato fuori dal tracciato. In qualifica le Red Bull si erano piazzate quinta, con Webber, e sesta con Vettel. Solo dodicesimo Fernando Alonso, ancora più indietro Felipe Massa. In gara i valori espressi sono quelli pronosticati sulla base dei test preliminari e delle prove sul circuito, con le McLaren davanti alle Red Bull e la Ferrari impegnata a inseguire. Button costruisce il suo successo allo start quando brucia sullo scatto Hamilton seguito dall’inossidabile Schumacher. Al sesto giro Vettel va nell’erba ma riesce a cavarsela. Il primo pit-stop risulta favorevole a Button che al trentesimo giro vanta 10 secondi di vantaggio su Hamilton e 12 su Vettel. Il secondo pit-stop regala la sorpresa dell’ingresso in pista della Safety car a 17 giri dalla fine, causa blocco in posizione pericolosa di Petrov su Caterham. Quando si riparte Button precede Vettel, Hamilton, Webber, Alonso e Maldonado, che finirà la sua gara ben prima del traguardo. Sesto è Kamui Kobayashi su Sauber, davanti a Kimi Raikkonen con la Lotus e Sergio Perez con la seconda Sauber. Daniel Ricciardo è nono con la Toro Rosso, decimo Paul Di Resta con la Force India; ritirato l’altro ferrarista Massa.

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