La Dea strega il Benevento

1486

L’Atalanta prosegue la sua marcia al secondo posto e si avvicina sempre più alla qualificazione alla Champions League superando agevolmente il Benevento nel terz’ultimo turno di serie A. Il risultato finale di 2-0, frutto di un gol per tempo, non rispecchia l’assoluta supremazia esercitata dalla squadra di Gasperini, tornato al modulo con la difesa a quattro, con arretramento di Hateboer e Gosens sulla linea dei difensori, per dare spazio ai due attaccanti colombiani sostenuti da Pessina e Malinovskyi. Gara a senso unico, in cui il portiere Gollini fa da spettatore, con l’Atalanta in costante proiezione offensiva che impone gioco e ritmo chiudendo il primo tempo in vantaggio di un gol, segnato al 22’ da Muriel con un tocco delizioso su assist di Malinovskyi. Al quarto d’ora della ripresa, Gasperini ridisegna la squadra con ingresso di Ilicic, Pasalic e Djimsiti al posto di Malinovskyi, Pessina e Gosens, e al 22’, un minuto dopo l’avvicendamento tra Muriel e Miranchuk, matura il raddoppio di Pasalic, servito da Zapata.

forbes

L’Atalanta sale a quota 75, stessi punti del Milan su cui è in vantaggio per via della vittoria all’andata, e mantiene due punti sul Napoli e tre sulla Juventus.

(commento di Federica Sorrentino)

La cronaca

Gasperini opta per il 4-2-3-1, arretrando Hateboer e Gosens sull’asse difensivo con Romero e Palomino centrali. De Roon e Freuler coppia mediana, sulla trequarti Malinovskyi, Pessina e Muriel con Zapata terminale offensivo. Pippo Inzaghi conferma il 4-3-3 scegliendo Impronta, Giach e Lapadula per il tridente d’attacco.

Atalanta subito in pressione, con azione che si sviluppa con scambi rapidi su tutto il fronte d’attacco, e sanniti costretti a contenere. Al 7’ primo occasione da rete per la squadra di Gasperini con assist verticale in area di Muriel per Pessina che di sinistro lambisce il palo. L’intensità impressa al gioco permette all’Atalanta di occupare costantemente la metà campo dei campani e cercare a più riprese il varco giusto nel fitto muro predisposto da Inzaghi, fino all’azione che sblocca il risultato. Al 22’ Malinovskyi sulla linea dei 16 metri confeziona l’assist vincente per Muriel, che con un tocco di esterno destro anticipa Montipò in uscita e insacca a fil di palo. Una volta in vantaggio, l’Atalanta continua a premere con ripetuti tentativi di aggirare la retroguardia beneventana, ma la manovra si esaurisce a ridosso dell’area. Prima del riposo, Zapata si ritrova il pallone sul destro ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta.

Il secondo tempo si apre con un’incursione di Muriel che, dopo 50 secondi, da posizione defilata costringe Montipò alla deviazione in angolo. Lo stesso Muriel ci riprova al 4’ dai 20 metri con pallone alto sulla traversa. Al 13’ Gasperini richiama Malinovskyi, Pessina e Gosens per inserire Ilicic, Pasalic e Djimsiti. Inzaghi avvicenda Viola e Gaich con Ionia e Caprari. Al 21’ Miranchuk subentra a Muriel, il più attivo sul fronte d’attacco. In meno di un minuto matura il raddoppio, con un’azione condotta da Zapata che favorisce l’inserimento centrale di Pasalic per un autentico calcio di rigore in movimento. Al 28’ fuori Barba e Hetemaj per fare posto a Depaoli e Letizia. Al 32’ Djimsiti vicino al gol con un colpo di testa su calcio d’angolo. Per la cronaca, al 43’ l’unica conclusione a rete del Benevento con Lapadula, sporcata in angolo da Romero. Nel recupero un diagonale forte e preciso di Ilicic che trova la deviazione di Montipò.

ATALANTA-BENEVENTO 2-0

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini sv Hateboer 6.5 Romero 7 Palomino 7.5 Gosens 6.5 (13’ st Djimsiti 6.5) De Roon 7 Freuler 7 Pessina 6.5 (13’ st Pasalic 7) Malinovskyi 7 (13’ st Ilicic ) Muriel 7.5 (21’ st Miranchuk 6) Zapata 6 (44’ st Lammers sv). A disposizione: Sportiello, Rossi, Sutalo, Caldara, Maehle, Ruggeri, Kovalenko. Allenatore: Gasperini

BENEVENTO (4-3-3): Montipò 6 Tuia 5 Glik 5 Caldirola 4 Barba 5 (28’ st Letizia 5) Hetemaj 5 (28’ st Depaoli 5) Viola 5 (13’ st Ionita 55) Dabo 5 (40 st’ Tello sv) Improta 6 Gaich 4.5 (13’ st Caprari 5) Lapadula 5 A disposizione: Manfredini, Lucatelli,Pastina, Sanogo, Di Serio, Insigne, Diambo. Allenatore: Filippo Inzaghi

Arbitro: Massa 6. Assistenti: Peretti e Bindoni. IV Uomo: Di Martino. Var: Di Paolo A Var: Cecconi

Marcatori: pt 22’ Muriel; st 22’ Pasalic

Ammoniti: Tuia, De Roon, Barba, Ionita, Caldirola, Ilicic. Espulso Caldirola al 37’ st per doppia ammonizione

Recupero: 1, 3

 

 

forbes