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Volley Zanetti paga dazio alla Mutua Chieri

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Luca Lembi

Il recupero della 12a giornata del campionato di A1 femminile, sul campo della Reale Mutua Chieri, non regala punti al Volley Zanetti, che patisce una secca sconfitta in tre set (25-17, 25-17, 25-17). Dopo la trasferta piemontese, le rossoblù chiudono il girone di andata a quota 10 punti. Non resta che attendere l’avvio del girone di ritorno, il 16 dicembre, per dare una svolta alla stagione. La Zanetti attendeva un match dal 18 novembre, giorno del vittorioso recupero della gara con Cuneo. Non ci sono sorprese nel sestetto iniziale della Zanetti che conferma Valentin in regia opposta a Lanier, Dumancic e Moretto al centro, Loda ed Enright laterali e il libero Fersino. Chieri si affida alla palleggiatrice Bosio e all’opposto Grobelna, alle schiacciatrici Perinelli e Frantti, al centro a Zambelli e Mazzaro e al libero De Bortoli. Sono Frantti e Grobelna a piegare le difese rossoblù. Turino prova a mischiare le carte con il cambio di diagonale: dentro Prandi e Johnson e con loro anche Marcon. Ma Chieri ha indirizzato il primo set verso il 25-17. Si riprende con Prandi e Johnson e con Lanier in banda. E’ punto a punto con Loda e Johnson protagoniste, ma il 14-11 di Grobelna è l’allungo che segna il cambio di passo e i colpi di Perinelli portano il parziale a chiudersi di nuovo con il 25-17 di Chieri. Che vola subito sul 8-2, quando Enright dà il cambio a Lanier. Sul 10-3 torna anche Valentin. La Zanetti cerca la scossa, ma le padrone di casa hanno preso il ritmo che porta di nuovo al 25-17. Il commento alla gara è affidato a Gaia Moretto: “Ci è mancato qualcosa in diverse fasi di tutti e tre i set, quando c’è stato un momento in cui Chieri ha staccato e non siamo riuscite a rimanere punto a punto. Sapevamo che non sarebbe stato facile e che dovevamo giocare a mille. E giocando a mille si rischia molto. Ci sono tante cose buone nel nostro girone di andata, anche stasera ci sono stati dei passaggi buoni, ci è mancata continuità. Rispetto all’inizio del campionato, abbiamo trovato la nostra identità, a inizio stagione abbiamo fatto fatica e trovato subito gare difficili. Ora ci adattiamo ad un campionato strano in cui ci sono recuperi, pause e poi gare ravvicinate. Speriamo di raccogliere di più nel ritorno”.

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Dopo Chieri altri 10 giorni senza match. Daniele Turino ha già impostato il programma di preparazione: “Due-tre giorni di lavoro fisico pesante, poi sarà a scendere, in vista di partite abbastanza difficili. Si lavorerà più sul richiamo tecnico individuale in palestra. Poi ricomincerà la fase di squadra”.

 

 

 
Sabato alle 17, il recupero della dodicesima giornata chiuderà il percorso della Zanetti nella prima fase della Regular Season. E all’appuntamento le rossoblù arriveranno dopo un intenso periodo di lavoro in palestra: “Abbiamo approfittato di questo nostro momento senza gare per fare un richiamo fisico, la settimana scorsa, e per aumentare i carichi, visto che non si era potuto lavorare sull’aspetto atletico nel periodo in cui si è giocato ogni tre giorni – spiega coach Daniele Turino – In queste due settimane abbiamo caricato e negli ultimi giorni abbiamo rifinito. Ci è servito per ritornare in forma, superare alcuni acciacchi e per lavorare un po’ sulla tecnica individuale anziché sul gioco. Visto che si riprenderà poi a giocare ogni tre giorni fino a Natale, questo era il momento giusto per farlo”.

Le statistiche che cosa dicono di questa Zanetti?
“Che dall’inizio della stagione abbiamo migliorato tantissimo la ricezione, individuale e di squadra, e abbiamo un buon cambio palla. Quello che però non si vede nelle statistiche è che abbiamo incrementato la nostra fase break point a livello di squadra e questo si vede nel contrattacco: attacchiamo molto di più rispetto a inizio campionato dopo la difesa, difendiamo di più e abbiamo la possibilità di fare più fase break point. Anche la battuta è migliorata: sbagliamo molto meno e siamo più efficaci”.

Qual è l’aspetto su cui avete insistito durante queste ultime sedute di allenamento?
“Il muro e difesa. Soprattutto il muro. Facciamo anche tanta ricezione e battuta”.

Ora si fa visita a Chieri. Che avversaria sarà?
“E’ cambiata molto rispetto alla gara di Supercoppa di agosto, è migliorata. Il gioco però è sempre lo stesso: molto veloce sia in cambio palla che in contrattacco. Hanno diversi giocatori che difendono tantissimo, murano bene e mettono in difficoltà. Noi dovremo essere bravi a non lasciare il muro sempre a 1 con gli schiacciatori, cercare di toccare più palloni a muro e di conseguenza difendere molto più di quanto non avevamo fatto mesi fa a Chieri”.

Quale sarà l’errore da non commettere?
“Buttare palle facili dall’altra parte del campo, sia in battuta che in attacco. Cercare sempre un colpo risolutivo, cercare sempre di far punto. Perché, nel momento in cui hanno una palla positiva su primo tocco, con il gioco veloce ci possono mettere veramente in difficoltà sotto il profilo del muro-difesa”.

Dopo Chieri altri dieci giorni senza match. Che cosa farete?
“Nei primi due-tre giorni dopo Chieri faremo un lavoro fisico pesante, poi sarà a scendere, perché ci aspettano partite abbastanza difficili. Si lavorerà più sul richiamo tecnico individuale in palestra. Poi ricomincerà la fase di squadra”.