Volley Zanetti stagione all’ultimo atto

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Eugenio Sorrentino

L’ultima apparizione stagionale della Zanetti Bergamo al Pala Agnelli è anche quella che chiude il ciclo trentennale della Foppapedretti e mette un grosso punto interrogativo sul futuro del Volley Bergamo. Che, si spera, possa trovare continuità societaria e sportiva in nuove figure imprenditoriali disposte a sostenere il nuovo progetto. Le rossoblù stanno onorando fino in fondo il proprio impegno, dopo essere riuscite a confermare la permanenza in A1 e il diritto a disputare i playoff. Da cui, salvo miracoli, sono destinate a uscire. Per rivederle all’opera, dopo lo 0-3 con Scandicci, dovrebbero sovvertire il pronostico e aggiudicarsi sia gara 2 che gara 3 in terra fiorentina.

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Assenti le lungodegenti Luketic e Mio Bortolo, operata al ginocchio e in dolce attesa, lo staff medico della Zanetti rimette in campo il libero Eleonora Fersino, costretta a lasciare il campo nel match con Trento a causa del riacutizzarsi del dolore alla caviglia. Daniele Turino schiera Faucette Johnson, capitan Loda e Lanier, Valentin in regia (poi avvicendata da Vittoria Prandi), centrali Dumancic e Moretto.

La Savino Del Bene Scandicci, ben altra squadra rispetto a quella che aveva ceduto a Bergamo al tie-break alla prima giornata di regular season, si conferma più compatta e meglio registrata. Le toscane conducono nel primo set guadagnando fino a sei lunghezze di vantaggio, salvo poi subire la risalita delle rossoblù fino al 18-17 grazie un mani out ottenuto da Sara Loda. Ma, dopo un parziale di 3-0 per Scandicci, Bergamo si autopenalizza con un fallo di formazione e un errore di palleggio che permette alle avversarie di portarsi sul 23-18 e chiudere a proprio favore 25-18. La seconda frazione non si discosta di molto, con Scandicci che conduce 9-4 quando Turino chiama timeout. Passivo che diventa 13-6 con il ruolo determinante delle centrali toscane. Bergamo continua a giocarsela punto a punto, ma quattro errori in battuta penalizzano ogni tentativo di rimonta e il secondo set si chiude 25-17. Inizio decisamente più combattuto del terzo set, con Bergamo che si porta sul 4-1, riuscendo a dare continuità al momento positivo anche grazie a troppi errori avversari. Si arriva, così, all’8-4. Margine che resta tale fino al 12-8, quando due errori fanno riavvicinare le toscane, le quali effettuano il riaggancio sul 17 pari. Scandicci prova ad allungare, Bergamo reagisce anche se deve fare i conti con i propri errori. Sul 22 pari Scandicci guadagna due match-ball mettendo a segno la seconda per il 25-23 che mette fine alla contesa.