Bocce, assegnati gli 11 titoli italiani. Vip Credaro se ne prende due nella Raffa

470

Le tre specialità tradizionali della disciplina sportiva delle bocce, Raffa, Volo e Petanque, per un fine settimana nello stesso impianto. È accaduto al Centro Tecnico Federale di Bergamo, dove per la terza volta, dopo il successo dei Campionati Italiani Assoluti del 2019 e 2021, si sono disputati i tricolori unificati, manifestazione patrocinata dalla Regione Lombardia e affiancata dagli sponsor istituzionali Erreà e Perfetta.

Undici i titoli assegnati: quattro della Raffa, cinque del Volo, due della Petanque, tutti della categoria A. Tre i titoli tricolori in Piemonte, due in Veneto e Lombardia, uno in Emilia Romagna, Marche, Liguria e Valle d’Aosta.

forbes

A laurearsi campioni d’Italia nella Raffa sono stati: Gianluca Formicone della VIP Credaro nell’Individuale maschile; Matteo Angrilli e Boris Cassarino della Castelfidardo nella Coppia; Adelio Aglani, Sebastiano Invernizzi e Claudio Pirotta della VIP Credaro nella Terna; Lea Morano della TREM Osteria Grande nell’Individuale Femminile.

I neo-campioni d’Italia del Volo sono: Francesco Feruglio de La Perosina e Valentina Basei della Marenese nel Tiro di Precisione maschile e femminile; Stefano Pegoraro della Marenese, Matteo Golfetto della Bassa Valle e Serena Traversa della Borgonese nel Tiro Progressivo maschile, under 18 maschile e femminile.

A salire sul gradino più alto del podio nella Petanque: Giacomina Grosso della Bovesana nel Tiro di Precisione Femminile e Saverio Amormino del San Giacomo nel Tiro di Precisione Maschile.

250 gli atleti al via delle undici competizioni tricolori. Il coordinatore degli arbitri è stato Claudio Angeretti; al Var Ardingo e Menciotti, direttore di gara della Raffa Davide Lorenzini, corpo arbitrale composto da Asia Vigoni (Ancona), Riccardo Antolini (Ferrara), Mauro Cocco (Roma), Daniele Quattrociocchi (Frosinone) e Riccardo Alonsi (Frosinone); direttore di gara del Volo Gian Enrico Gontero, corpo arbitrale composto da Valter Driol, Giuseppe Bet e Gabriele Minetti; direttore di gara della Petanque Diego Armando, corpo arbitrale Bruno Costamagna.

La Federazione Italiana Bocce annovera tante specialità e disputare manifestazioni unificate è sempre sinonimo di successo – ha affermato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis durante la cerimonia di premiazione –. Lo avevamo già sperimentato nel 2019, e nel 2021 al Centro Tecnico Federale di Roma, quest’anno abbiamo avuto una ulteriore conferma dell’interesse, anche mediatico, che suscita una manifestazione in cui giocano, nella stessa location, gli atleti di Raffa, Volo e Petanque, sia uomini che donne”.

Nel 1980, al termine di un complicato processo, si arrivò all’unificazione delle tre tradizionali specialità, ma per quattro decenni l’unione di Raffa, Volo e Petanque è stata soltanto formale – ha aggiunto De Sanctis –. Sulla stessa linea direttrice continueremo a lavorare, affinché si giunga a un’unificazione politica, mentale e culturale delle tre specialità. Dobbiamo avere il coraggio di andare sulla strada che ci porterà nel futuro. Il futuro sono i grandi eventi e i tiri progressivi e di precisione che piacciono tanto all’esterno del mondo FIB perché fanno vedere il meglio tecnico delle bocce“.

Lo sport delle bocce, per quest’ultimo fine, però, necessita del supporto, non solo di atleti, tecnici e dirigenti, ma anche delle istituzioni nazionali e territoriali. E le presenze a questa kermesse il presidente del Consiglio Comunale Ferruccio Rota, il vice presidente CONI Lombardia Claudio Pedrazzini e il delegato CIP Bergamo Vincenzo Lolli”.

Presenti anche il vice presidente vicario della Federazione italiana di bocce, Moreno Rosati, il vicepresidente della Fib Roberto Favre, i Consiglieri Federal Michele Bersezio e Sergio Ripamonti e il Segretario Generale della Fib, Riccardo Milana. (U.S.)