Federica Sorrentino
Una pedalata in solitaria di 2.400 km che parte da Bergamo e arriva a Lisbona passando per i santuari di Lourdes, Santiago de Compostela e Fatima. Così Gianmaria Cerea, sindaco di Canonica d’Adda, ha scelto di ricordare così le vittime del Covid-19 e rendere omaggio quanti si sono adoperati nelle cure e nel volontariato. Partito da Bergamo il 30 luglio, con tappa nel cortile della Provincia di Bergamo, concluderà il ciclopellegrinaggio il 12 agosto a Lisbona, in coincidenza con la partita dei quarti di finale di Champions League tra Atalanta e Paris Saint Germain.
Cosa ha ispirato questo particolare viaggio?
L’intenzione di rappresentare la fatica di tante persone in questo periodo di pandemia, insieme alla voglia di farcela e superare le difficoltà. Innanzitutto, il ricordo di queste vittime, soprattutto quelle bergamasche perché siamo stati al centro della pandemia, esteso alle regioni del sud Europa, partendo quindi da Caravaggio e toccando Lourdes per la Francia, Santiago de Compostela per la Spagna e Fatima per il Portogallo. Senza dimenticare coloro i quali con professionalità e spirito di abnegazione si sono adoperati a tutti i livelli, qualcuno a costo di sacrificio personale.
Lei attraverserà tre Paesi portando un messaggio universale: quello della speranza. Come si contribuisce ad alimentarla?
Di fronte alle difficoltà e ai tanti problemi occorre mettercela tutta per rivolverli facendo sacrifici, impegnandosi a raggiungere l’obiettivo. La forza di volontà è vincente e anche dal punto di vista sanitario può diventare una medicina formidabile.
Il suo arrivo a Lisbona è previsto il 12 agosto, giorno in cui l’Atalanta affronterà il Paris Saint Germain nei quarti di finale di Champions League. Una coincidenza?
Una coincidenza non voluta, ma che mi fa piacere. Confesso di essere tifoso del Milan, ma non potrei non sostenere i colori dell’Atalanta e di Bergamo. Ci auguriamo tutti che la nostra provincia, al centro dell’attenzione per la pandemia, ora lo sia per i risultati sportivi, e che l’esperienza di Champions League non si fermi ai quarti di finale ma prosegua fino a realizzare il sogno di disputare e vincere la finale.
Un viaggio in 12 tappe dalla lunghezza media di 200 chilometri e due soli giorni di riposo. Partito il 30 luglio dalla Piazza Vecchia di Bergamo, Gianmaria Cerea è arrivato in vista del santuario di Lourdes. L’8 agosto sarà a Santiago de Compostela e l’11 a Fatima.