Moto d’acqua, Michele Cadei bersagliato dalla sfortuna. All’esordio mondiale è 12°

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All’esordio mondiale, nel Gran Premio di Spagna, è andato di scena un evento straordinario, con più di 150 piloti delle varie categorie. Statunitensi, inglesi, emiratini, ungheresi, i padroni di casa spagnoli e innumerevoli altri campioni provenienti da America, Europa e Asia hanno dato vita a una delle gare più affascinanti e prestigiose dell’anno.

Il nostro driver bergamasco ha esordito con la sua Seadoo Spark nell’affascinante categoria “GP4”, che prevede una tipologia di moto ben diversa rispetto alle potentissime Endurance di cui è assoluto specialista, non presenti a Ibiza in questa edizione.

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Tutto ha avuto inizio con le sfortunate qualifiche del venerdì, quando un salto di boa ha negato al 7 volte Campione italiano il miglior tempo, che gli avrebbe consentito di partire dalla prima fila, e che lo ha invece relegato in 15.a posizione.

Durante la prima manche, però, Michele ha compiuto una grande rimonta, concludendo al nono posto. La domenica, tuttavia, durante il secondo atto, una rottura all’anello della pompa posteriore della sua Seadoo Spark lo ha costretto all’ultima posizione, procedendo lentamente, inerme di fronte ai problemi tecnici.

La domenica, Cadei ha provato a recuperare in ogni modo, ma ormai i giochi erano fatti: l’atleta bergamasco ha concluso l’intero weekend al 12° posto, dietro ai due giovanissimi italiani: Davide Pontecorvo (4°) e Alessandro Fracasso (11°), e davanti a Juri Tiozzo Celi (13°) e Fulvio Grimaldi (17°). La gara ha visto trionfare l’estone Mattias Siimann, sul podio col ceco Petr Dryjak e lo spagnolo Joan Sevil.

Sonia Carrara

La nostra Carrara Sonia, invece, non ha potuto correre nella categoria Lady, bloccata da un infortunio al polso.

Il fuoriclasse bergamasco saprà ancora una volta rialzarsi, già dal secondo appuntamento a Olbia di settembre: la stagione è appena cominciata.

LA SCHEDA – Michele Cadei, 48 anni di Casazza (BG) ma residente da anni a Cenate Sotto (BG), è pluricampione italiano e internazionale di moto d’acqua. Nel suo palmarès figurano sette titoli italiani e un titolo internazionale. Per tre volte è stato vicecampione mondiale e per altre tre volte vicecampione d’Europa. Il CONI lo ha premiato con 7 medaglie di bronzo al valore atletico. Nello storico Raid “Pavia-Venezia”, considerata la Dakar dell’acqua con i suoi oltre 400km di percorso, ha conquistato uno straordinario argento nel 2011 e un fantastico bronzo nel 2021, a 10 anni di distanza.

Moto d’Acqua Italia, squadra corse e scuola federale di Treviglio, è una realtà straordinaria consolidata nel tempo: l’unica scuola federale in Lombardia, nata grazie a tanta passione e alla voglia di mettere la moto d’acqua a portata di tutti.
I primi a dare l’opportunità ai bambini e alle persone diversamente abili di avvicinarsi a questo meraviglioso sport, mantenendo sempre la sicurezza al primo posto, con l’obiettivo di rendere questa disciplina più semplice e accessibile, cercando di donare piccoli grandi momenti di felicità, condivisione e divertimento.