Linzone Trail, Daniela Rota e Paolo Poli si giocano il successo nella prima edizione

La competizione in programma domenica 7 aprile vedrà favoriti la portacolori del team Scott e l'alfiere del Pegarun.

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Il Linzone Trail è pronto a vivere la prima edizione della sua storia e per farlo è deciso a offrire una grande occasione a tutti coloro che vogliono testare la propria condizione in vista dei principali appuntamenti estivi.

La competizione, organizzata dalla Fly-Up Sport di Mario Poletti e dal Comune di Palazzago, andrà in scena il prossimo 7 aprile e vedrà la presenza fra gli altri di Daniela Rota (team Scott) e Paolo Poli (Pegarun), favoriti della vigilia pronti a sfidarsi sui sentieri che separano Valle Imagna e Val San Martino.

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Grande attenzione va riposta anche sul rappresentante della formazione di Almenno San Salvatore Stefano Rota (Pegarun), terzo classificato all’Arrancabotta e settimo allo Sciacche Trail, così come sul discesista Oscar Invernizzi per non parlare di Maicol Capelli e Nicole Ruggeri in forza al team seriano #GaarenBEaHero.

Prendendo il via dall’area feste di Palazzago gli atleti saliranno lungo l’ampia strada che dalla località Brocchione porta alla Santella, prendendo poi la deviazione che giunge fino all’Agriturismo del Battista in località Picco alto (400 metri, km 2,5).

Da qui inizia un tratto boschivo seguendo il sentiero CAI 861 che corre lungo il crinale passando per il Monte Chignoletti, località Valmora da Cà di Maggio (Pontida) e dalla Tisa (Palazzago) e giungendo così al primo ristoro, posto al km 7 presso la forcella di Burligo.

Scendendo per 200 metri su strada asfaltata si imbocca la mulattiera del Ciocàl, che al termine conduce all’attacco della rampa (700 gradini) della cava Italcementi, da fare tutta d’un fiato.

Al termine un ristoro di soli liquidi e la deviazione che condurrà gli atleti dello Short Trail (16 chilometri e novecento metri di dislivello) verso la via del rientro.

Quelli della gara lunga (29 chilometri e 1700 metri di dislivello), invece, proseguiranno verso una seconda rampa di 565 gradini che permette di raggiungere la quota di 1.000 metri slm.

Da qua un sentiero in mezza costa, su cui è possibile riprendersi dalla precedente fatica e sciogliere le gambe, conduce all’Agriturismo Costa del Coldara (Torre de’ Busi), dove sarà presente un altro ristoro.

Ci si immette quindi nella mulattiera che sale a Valcava arrivando alla vecchia funivia, per poi proseguire verso l’acquedotto e infine giungere alla croce del Monte Linzone, il punto più alto della gara.

Da qui inizia una discesa che passa dal Santuario della Sacra Famiglia di Nazareth, dove sarà allestito un altro ristoro, dal Monte Piacca e dalle cave di quarzo.

Ma attenzione, non è ancora finita: prima di lanciarsi a tutta verso il traguardo gli atleti dovranno affrontare una vertical di 250 metri di dislivello con pendenze pari al 30/35% assegnando il titolo per il gran premio della montagna per il primo a transitare verso la croce e poi scendendo nuovamente sino all’Area Feste di Palazzago dove ci sarà la festa conclusiva.