Le lacrime di Alessia Pavese sul traguardo di Budapest riassumono il tutto. La 25enne di Villa di Serio ha centrato la finale nella staffetta 4×100 metri ai Mondiali di atletica leggera sbriciolando il record italiano sulla distanza.
La rappresentante dell’Aeronautica Militare ha condotto le azzurre al 42”14 conclusivo che ha consentito alle azzurre di abbassare di 57 centesimi il primato nazionale e di realizzare il quarto miglior tempo assoluto.
Ad aprire le danze ci ha pensato la primatista italiana dei 100 metri Zaynab Dosso che ha completato la prima frazione in 11”48, alle spalle soltanto dell’americana Tamara Davis (11”33) cedendo il testimone a Dalia Kaddari.
La giovane sarda ha dovuto stringere i denti distanziandosi dalle avversarie in 10”03, ma lasciando spazio ad Anna Bongiorni che ha recuperato in curva sulle dirette sfidanti terminando le proprie fatiche in 10”65.
La responsabilità di completare l’impresa è stata di Alessia Pavese che è risultata la più veloce di tutte nell’ultima frazione terminando la competizione in 9”68, un tempo che ha garantito all’Italia il terzo posto nella seconda batteria vinta dagli Stati Uniti (41”59) davanti alla Costa d’Avorio (41”90).
Nella prima batteria vittoria della Giamaica (41”70) davanti alla Gran Bretagna (42”33) che si giocherà una medaglia con l’Italia nella finale in programma nella serata di sabato 26 agosto.