Primato personale, ma anche qualche rammarico per Gioele Tengattini che ha conquistato la top ten nel Bryan Clay Invitational, andato in scena a Azusa (Stati Uniti).
Nella gara californiana il 20enne di Grassobbio ha chiuso in settima posizione la gara dedicata al getto del peso lanciando il suo attrezzo a 16,36 metri.
Una misura che ha permesso al portacolori dell’Atletica Bergamo 1959, in rappresentanza dell’Idaho University, di migliorarsi di diciassette centimetri.
Il giovane bergamasco non è però riuscito a ripetersi nel lancio del disco dove ha messo a segno tre nulli, medesimo discorso di Mame Diarra Sow (Bergamo Stars Atletica) che non ha centrato un alcun tentativo valido nel salto triplo.