“Corsa dòl Rèmét”, torna il 1° novembre la sfida fra i corridori di Casnigo

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di Giambattista Gherardi
Un appuntamento che va al di là dello stretto agonismo, e diventa motivo di trepidante attesa per tutti gli abitanti di Casnigo. Torna martedì 1° novembre, puntuale alla festa di Ognissanti, la “Corsa dòl Rèmét”, che vedrà cimentarsi decine di corridori locali di ogni età lungo la mulattiera che dall’abitato (partenza dall’Oratorio) sale sino al Santuario della Madonna d’Erbia, luogo del cuore per eccellenza della comunità. Per organizzare annualmente la gara è sorto uno specifico Comitato Organizzatore che lancia ogni anno l’annuncio (di fatto un passaparola) e organizza la gara in collaborazione con l’Oratorio e con il patrocinio del Comune di Casnigo.

La Corsa dòl Rèmét nacque nel 2013 dopo una scommessa in oratorio fra Oscar Bonandrini e Luciano Imberti, impegnati a ipotizzare il tempo di percorrenza per salire lungo il sentiero a monte dell’abitato. Testimone di quella scommessa fu Martino Cattaneo, oggi reduce dal Tor des Glaciers in Val d’Aosta (gara massacrante da 450 chilometri).  La Corsa non è agonistica ma è profondamente sentita. È riservata ad atleti e atlete nati e/o residenti a Casnigo, oppure che in paese abbiano abitato oppure coniugati con un o una casnighese. Piccola comprensibile deroga per gli sponsor, che pure si cimentano nella sfida.

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Il percorso segue l’antica mulattiera, utilizzata nei secoli dai romiti (da qui il nome della competizione) custodi della chiesa in cui si ricordano due distinte apparizioni (1550 e 1839) e dove è conservata l’ultima veste talare di Papa Giovanni Paolo II, oggi Santo. Il clima di sana competizione è bellissimo ed è pure previsto un albo d’oro ufficiale, inciso su una targa metallica (annualmente aggiornata) all’ingresso del sagrato del Santuario. Gli atleti sono riportati con il solo nome di battesimo e l’iniziale del cognome. Fra loro spiccano Pietro Lanfranchi, campione dello sci alpinismo vincitore per ben cinque volte, Paolo Poli (tre successi e vincitore nel 2021), Simona Imberti (moglie di Poli e vincitrice delle prime tre edizioni), Samantha Imberti (anch’essa tre volte sul podio più alto) e Giulia Zanotti (bis nel 2019 e 2021). L’anno scorso i partenti furono un centinaio.

Quest’anno sono disponibili 150 pettorali, ritirabili da Martino Cattaneo (3 euro, 2 euro per i ragazzi sotto i 18 anni). Ritrovo il 1 novembre alle 8.30 in Oratorio e partenze scaglionate a partire dalle 9.30. Un premio speciale sarà riservato a chi riesce ad abbassare il record della Corsa.