Mondiali di corsa in montagna, La Recastello Radici Group si prepara ad affrontarli con Gaggi, Rota e Bonzi

224

di Marco Cangelli
La Nazionale Italiana di corsa in montagna si prepara ad accendere i motori in vista dei Mondiali in programma a Innsbruck dal 6 al 10 giugno e che vedrà protagonista La Recastello Radici Group.

La formazione di Gazzaniga sarà presente alla kermesse iridata con tre atleti: Alice Gaggi, Vivien Bonzi e Luciano Rota, confermandosi una delle grandi potenze tricolori della specialità decisa a puntare particolarmente sui giovani.

forbes

Il team seriano ha puntato particolarmente sulle nuove promesse della corsa in montagna azzurra vincendo con Bonzi il primo appuntamento del Campionato Italiano andato in scena a Limana e salendo sul podio nella gara maschile con Luciano Rota, approdato da poco nella disciplina.

Risultati che dimostrano il grande lavoro del team presieduto da Luciano Merla, che punta a far crescere i propri talenti in casa, partendo dalle categorie giovanili: “Questo percorso l’abbiamo intrapreso già tre anni fa quando abbiamo avuto la possibilità di avere dei ragazzi proveniente dalla provincia di Belluno – sottolinea il patron della squadra orobica -. Chiaramente abbiamo monitorato la situazione anche sul territorio e parlando con Beatrice Bianchi siamo riusciti a dar il via a questo progetto“.

Corsa in montagna
Luciano Rota

Un percorso simile è quello seguito da Luciano Rota che, dopo aver lasciato il mondo del ciclismo, non ha abbandonato i sentieri decidendo di vestire la maglia verde de La Recastello: “Lo scorso autunno ha partecipato a una vertical insieme accompagnando Beatrice Bianchi e ha subito concluso in seconda posizione – racconta Merla -. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata però la sua facilità di corsa che mi ha spinto a tesserarlo con noi non appena possibile. Già ai Campionati Regionali si è subito messo in mostra e agli Italiani ha ottenuto un podio sorprendente. L’unico rammarico che abbiamo è che la sua convocazione ha impedito a Isacco Costa di accedere ai Mondiali dopo un’ottima stagione invernale“.

Chi ha invece trionfato nella competizione tricolore è stata Vivien Bonzi che, nonostante i suoi 21 anni, si è già conquistata un posto di rilievo nella corsa in montagna italiana dimostrando di poter sfidare senza grandi difficoltà atlete esperte come Elisa Sordini (Atletica Alta Valtellina) e Francesca Ghelfi (Podistica Valle Varaita).

Fra le promesse più solide del panorama nazionale, la giovane podista di Sorisole potrebbe avere un fulgido futuro anche su strada come confermato da Merla: “Io e il suo tecnico Tito Tiberti siamo consapevoli di esser di fronte a un’atleta forte non solo nella corsa in montagna, ma anche in maratona se decidesse di puntare su quella specialità. Nel caso non saremo di certo noi a fermarla, però in questo momento è difficile sapere dove possa arrivare“.

Corsa in montagna
Alice Gaggi

Un importante contributo per i giovani può arrivare però dall’esperienza raccolta negli anni da atlete come Eliana Patelli e Alice Gaggi, con quest’ultima che sulle vette austriache proverà a riconquistare quel titolo iridato a squadre che le manca dal 2016.

Eliana sta provando a rientrare, ma non è facile, tuttavia se dovessi ritrovarla sarebbe un grande piacere – conclude il patron de La Recastello Radici Group -. Alice è invece una grandissima atleta oltre che la nostra capitana. Di lei spiccano sicuramente correttezza e semplicità oltre ai risultati che ha ottenuto e per questo rappresenta un vero e proprio riferimento per tutte“.