Due scudetti, 21 titoli tricolori, due nuove migliori prestazioni nazionali e una europea ai Campionati italiani master dei 10 km di corsa su strada nella cittadina bergamasca di Martinengo, per l’edizione numero 25 di una “classica” come il Palio delle Porte.
Al maschile il primo a tagliare il traguardo è Salvatore Gambino (Dk Runners Milano), campione italiano SM40 in 30:59 mentre a poco più di mezzo minuto (31:35) arriva il primatista mondiale M45 del miglio su pista, il lecchese Davide Raineri (Daunia Running), campione italiano SM45, con Taoufik Bazhar (SM40, Circolo Minerva Parma) in gara come equiparato e terzo assoluto all’arrivo in 31:43.
Tra le donne svetta la marchigiana Simona Santini (Circolo Minerva) che in 36:14 precede di nove secondi Eva Grisoni (Lykos Triathlon Team Brescia). Per le due atlete ci sono le maglie tricolori rispettivamente SF40 e SF45. Dietro è volata a tre con Francesca Durante (Gruppo Atletica Verbania) terza in 36:53 e seconda tra le SF40, Valentina Mattesini (Up Policiano Arezzo) quarta in 36:54 per conquistare il titolo SF35 e Carla Primo (Borgaretto 75) quinta in 36:55 che si aggiudica il successo nella categoria SF50.
Cadono due limiti italiani Over 35 e uno europeo: Giuseppe Damato (Borgaretto 75) tra gli SM85 con 52:52 abbassa di un solo secondo la migliore prestazione continentale di 52:53 ottenuta da Luciano Acquarone nel 2015, al femminile Giovanna Mondini (Marathon Cremona) con 54:12 a livello nazionale SF75 toglie oltre un minuto e mezzo al 55:45 di Franca Monasterolo realizzato nel 2018. Finale allo sprint nella categoria SM60, con lo stesso tempo per il successo di don Franco Torresani (Atl. Paratico), con il 21° tricolore master del sacerdote trentino, e per il secondo posto di Giuseppe Mancastroppa (Marathon Cremona). Nella gara SM55 i primi due, Abdelkrim Boumalik (Atl. Canicattì) e Mohamed Errami (Circolo Minerva), scendono con 33:16 e 33:46 sotto al limite nazionale di categoria detenuto dal 2004 da Antonio Trabucco con 33:59, ma entrambi gli atleti gareggiano da equiparati, in lizza cioè per le medaglie ma non per eventuali primati.
Gli scudetti di società per la quarta edizione consecutiva restano in casa dell’Atletica Paratico, che replica la doppietta ottenuta sulle proprie strade anche nell’edizione tricolore 2021. Un epilogo tutt’altro che scontato: la formazione bresciana maschile, infatti, riesce a piegare i pugliesi della Dynamyk Fitness Palo del Colle per soli 16 punti (1378 a 1362) con l’Atletica Avis Castel San Pietro terza (1202) e il Circolo Minerva quarto (1098). La squadra femminile si impone con 1109 punti, non lontane (e molto vicine tra loro) terminano Atletica Casone Noceto (seconda a quota 1031), Circolo Minerva (terzo a 1029) e Atletica 85 Faenza (quarta a 1028). Presente alla manifestazione tra gli altri Francesco Panetta, campione mondiale dei 3000 siepi a Roma nel 1987. (Cesare Rizzi / FIDAL Lombardia)
Campioni italiani master
Uomini: SM35: Filippo Ba (Ga Vertovese) 31:45; SM40: Salvatore Gambino (Dk Runners Milano) 30:59; SM45: Davide Raineri (Daunia Running) 31:35; SM50: Stefano Politi (Gs Orecchiella Garfagnana) 33:44; SM55: Abdelkrim Boumalik (Atl. Canicattì) 33:16; SM60: Franco Torresani (Atl. Paratico) 36:11; SM65: Luciano Moser (Atl. Clarina Trentino) 39:51; SM70: Aurelio Moscato (Libertas Cernuschese) 40:10; SM75: Bruno Bettinelli (Road Runners Club Milano) 48:29; SM80: Giacomo Moleri (Atl. Treviglio) 53:51; SM85: Giuseppe Damato (Borgaretto 75) 52:52.
Donne: SF35: Valentina Mattesini (Up Policiano Arezzo) 36:54; SF40: Simona Santini (Circolo Minerva) 36:14; SF45: Eva Grisoni (Lykos Triathlon Team) 36:23; SF50: Carla Primo (Borgaretto 75) 36:55; SF55: Nives Carobbio (Atl. Paratico) 39:18; SF60: Susi Frisoni (Atletica 85 Faenza) 42:06; SF65: Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso Running Team) 44:00; SF70: Wilma Dedè (Gruppo Podistico Melzo) 57:06; SF75: Giovanna Mondini (Marathon Cremona) 54:12; SF80: Irene Stringo (Atl. Pavese) 1h15:12.