Oscar Pistorius, l’uomo bionico che ha rotto gli schemi e aperto nuovi orizzonti agli atleti paralimpici, è piombato nel più grande dramma della sua vita, di gran lunga superiore alla menomazione trasformata da lui stesso in punto di forza. L’atleta sudafricano avrebbe scambiato per un ladro la sua fidanzata, la modella 30enne Reeva Steenkamp, sparandole e uccidendola. Un tragico errore per un gesto estremo che comunque ha indotto Pistorius a commettere un omicidio. Le circostanze che sembrano emergere dalla ricostruzione del drammatico fatto, maturato nell’abitazione del campione paralimpico, metterebbero in luce la volontà della bellissima modella di creare l’effetto sorpresa nel giorno di San Valentino. L’imprevedibile reazione del suo fidanzato avrebbe scatenato la tragedia. Il Pistorius noto alle cronache sportive è un personaggio positivo, dotato di grande equilibrio e vero paladino delle nuove frontiere che gli ausili tecnologici stanno spalancando ai diversamente abili che si dedicano alla pratica sportiva. Primo atleta paralimpico ammesso a gareggiare con i normodotati alle recenti Olimpiadi di Londra, è un testimonial del coraggio e della determinazione. Il superamento di ogni tipo di complesso, suggellato dalle vittorie in pista, viene oscurato da una vicenda destinata a segnare in maniera indelebile l’esistenza, al di là delle colpe e responsabilità che gli saranno addebitate.
