Valbondione pronta ad accogliere gli atleti di Orobie Vertical che dovranno affrontare 1.000 metri di dislivello con l’arrivo al Rifugio Coca. Favorito d’obbligo Marco De Gasperi, il Forestale sei volte iridato di corsa in montagna che dovrà vedersela contro un agguerrito gruppo di runner d’alta quota. E l’organizzazione devolve 2 Euro per ogni iscritto alla raccolta fondi “Un aiuto subito. Terremoto in Emilia” indetta da Corriere della Sera e Tg La7 in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Sabato 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, si festeggia anche una disciplina rampante sulle Prealpi, lo skyrunning. Alle 9.30 il via dal centro di Valbondione la seconda edizione della Orobie Vertical, una corsa tutta in salita, che ha visto la luce l’anno scorso grazie ad una idea di Mario Poletti, responsabile dell’organizzazione Fly-Up Sport. Il principio delle prove vertical è di correre, ma si potrebbe dire scalare, mille metri di dislivello, e tanti sono quelli che separano Valbondione dall’arrivo posto al Rifugio Coca.
In gara nomi illustri del panorama italiano della corsa off-road. Accanto a Marco De Gasperi, l’atleta valtellinese che vanta ben sei titoli mondiali di corsa in montagna ed è anche capitano del Team Scott, ci sono il forte runner friulano Tadei Pivk e la giovane promessa Davide Cappelletti. A contrastarli nel loro intento di occupare l’intero podio della Orobie Vertical ci saranno nomi illustri della corsa trail come Bernard Dematteis, Xavier Chevrier, Andrea Regazzoni e Max Zanaboni della formazione Valle Bergamasche Leffe, Emanuele Manzi del GS Corpo Forestale dello Stato, e Danilo Bosio della Recastello Sky. Tra gli iscritti anche il sempre verde Davide Milesi (azzurro di maratona ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996) e il fondista di lunghe distanze, Sergio Bonaldi. E per restare in tema di sci nordico al via anche Pietro Broggini, campione mondiale junior nel 1995 a Gallivare.
Tra le fila femminili la sfida annunciata vede la forestale Renate Rungger contro la francese dello sci alpinismo Laetitia Roux, ma attenzione all’altra forestale Mariagrazia Roberti e all’atleta del Team Scott Elisa Compagnoni. La Rungger parte con i favori del pronostico anche grazie alla vittoria nella prima tappa del Gran Prix Corsa in Montagna corsa lo scorso 21 aprile a Leffe in provincia di Bergamo; il trittico si concluderà a Malonno (Brescia) domenica 5 agosto con il Memorial Bianchi. Come lo scorso anno ha dato la propria adesione anche Carlo Saffioti, vicepresidente Regione Lombardia e tra le guest star del mondo giornalistico anche Manlio Gasparotto, penna della Gazzetta dello Sport e vero appassionato di corsa in tutte le sue forme.
Orobie Vertical è valido come II Memorial Fausto Bossetti, in ricordo del 51enne di Parre grande appassionato di montagna scomparso per un incidente sugli sci nel gennaio 2011 e Ispettore CAI del Rifugio Coca. E sarà proprio il rifugio Coca, a 1892 metri di quota, edificato in uno dei luoghi più spettacolari delle Orobie, ad accogliere e festeggiare gli skyrunner che partiti dal centro del paese dell’Alta Val Seriana si inerpicheranno sul sentiero 301 delle Orobie, con pendenze quasi impossibili. A metà percorso traguardo volante in località Scaletta alla memoria di Ignazio Pozzi. L’arrivo al rifugio sarà per tutti una vittoria con 1000 metri di dislivello per 4300 metri di gara, una gara per veri camosci.