Tomasoni, Pasini e Bonaldi sono pronti ad attaccare il record della “This is Vertical Race”

I partecipanti proveranno a migliorare i primati appartenenti a Marco Moletto (33’18”) e Beatrice Deflorian (41’56”) risalenti al 2016

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I record di Marco Moletto (33’18”) e Beatrice Deflorian (41’56”) risalgono al 2016, eppure quest’anno ci sono tutti i presupposti perché possano esser battuti.

La “This is Vertical Race” è pronta ad accogliere coloro che il prossimo 8 ottobre cercheranno di migliorare quelle prestazioni realizzate lungo i 1000 metri di dislivello che separano la centrale di Aviasco (980 metri) da quella di Valgoglio (1980 metri)

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Un vero e proprio chilometro verticale, il più ripido d’Italia e con ogni probabilità del mondo complice una pendenza massima che tocca il 75 % e un percorso che si sviluppa nella prima parte nel bosco fra risalti, gradoni e corde fisse.

Fra i nomi annunciati per l’edizione 2023 spiccano i nomi dello skialper Luca Tomasoni, secondo lo scorso anno, così come quello del collega William Boffelli, ancora in forse dopo il terzo posto del 2022.

A loro si aggiunge la presenza degli ex fondisti Fabio Pasini e Sergio Bonaldi, protagonista negli ultimi mesi di notevoli prestazioni sulle Orobie Bergamasche, così quella del trentino Alex Rigo, mentre in campo femminile è attesa la conferma Fabiola Conti, da qualche tempo assente dal panorama race.

La competizione, inserita nel circuito del FISKY- Federazione Italiana Skyrunning, chiuderà le proprie iscrizioni il prossimo 6 ottobre con numero massimo di partecipanti fissato a quota 200, tutti dotati di caschetto obbligatorio.