Nel posticipo della 24° giornata di campionato Venezia apre le porte del Palaverde a Biella. Senza dubbio il match più bello della 7°giornata del girone di ritorno, tensione alle stelle e voglia di vincere sono papabili nell’aria, nei primi minuti si segna poco, le squadre si studiano a vicenda ma è chiaro fin da subito che nessuna delle due ha intenzione di rendere facile il gioco all’avversaria, la prima frazione di gioco si conclude col mini vantaggio casalingo dell’umana sul 22-21. Il secondo quarto non sconvolge i ritmi, Biella non concede spazio e mette molta pressione in difesa e Venezia fatica ad aprirsi la strada del canestro, è un vero testa a testa e al 5′ minuto il tabellone segna 27-27, occorre un fallo tecnico a Soragna per rompere un po’ di equilibri, ma il match non sembra decollare, si arriva all’intervallo lungo sul 42-40. La sosta spogliatoio sembra giovare alla Reyer che alza la testa e allunga di 5 lunghezze il secondo tecnico arriva per Jurak ad ampliare il vantaggio a +8 sul 55-47 è il massimo distacco ottenuto nel match fino a questo momento e non dura a lungo, l’Angelico riaggancia i granata e chiude la terza frazione sul +1 (55-56).
L’ultimo quarto è decisivo, i granata cercano di scappare e la combo Slay-Clark (18 e 16 punti) segna il territorio ricordando a Biella che sta calpestando il parquet granata, per l’angelico risponde a gran voce Pullen, sono 40 tondi i minuti di gioco per lui che non lascia mai il campo di gioco ma pare non sentire la stanchezza e punisce la laguna con 25 punti e 7 assist, a dargli manforte ci sono Dragicevic che si fionda sui rimbalzi come un falco sulla preda (10 rimbalzi e 15 punti per lui) e Miralles che si prodiga a raccogliere quelli sfuggiti al compagno, generosamente li elargisce sotto forma di assist e non ancora ragionevolmente appagato mette la sua firma su 15 punti. Biella dilaga con un parziale di 24-5 che fa tremare il PalaVerde, il massimo vantaggio è di +20 sul 50-70, l’Umana tenta di ricucire lo strappo ma il tessuto e logoro e non bastano le urla di coach Mazzon a scuotere i suoi, la sirena decreta la fine del match e il tabellone segna 75-83, Venezia perde per la prima volta in 7 giornate e Biella festeggia un risultato utile per partecipare alla corsa playoff e si gode la vittoria in attesa della prossima sfida in cui ospiterà i veneti della Benetton Treviso.
(commento di Ester Alessi)