Basket: Pesaro e Venezia ripartono all’inseguimento della testa. Milano completa il roster in vista del derby.

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11a giornata di ritorno spalmata su 4 giorni in occasione delle festività pasquali, con la sola Montepaschi Siena a sfruttare il turno di riposo, sperando di ricaricare le pile dopo la debacle europea.  Si  comincia dal Pianella dove venerdi sera la Bennet Cantù ha superato Casale Monferrato 70-55. I piemontesi nonostante il piede e mezzo in Legadue hanno giocato una partita orgogliosa, rimanendo a contatto fino al 30′ (43-44), subendo il parziale nell’ultimo quarto, dove Leunen (20 e 6 rimbalzi) ed il sempiterno Basile (9 con 3 triple decisive) hanno scavato il solco decisivo. Ora coach Trinchieri attende il derby con l’Armani Jeans dall’alto del secondo posto in solitaria a quota 34. Sabato in campo per Sassari e Treviso, con il successo dei padroni di casa (89-77) guidati dal solito duo Diener (Trevis 14 e 7 assist, Drake 10 e 8 rimbalzi). Coach Sacchetti ritrova anche Quinton Osley dopo la deludente prova di Varese, miglior marcatore della contesa con 20 punti a cui vanno aggiunti anche 4 assist e 6 rimbalzi, per un corroborante 24 di valutazione. Coach Djordjevic riesce a portare 5 uomini in doppia cifra, ma non riesce ad opporre una valida resistenza all’ultimo esplosivo quarto dei biancoblu. Alla sirena finale il Banco di Sardegna testimonia la propria superiorità al di là dei 12 punti di distacco (119-67 la valutazione complessiva) e porta a casa con merito 2 punti fondamentali nella caccia al posto play-off . 32 punti, terzo posto in classifica, prossimo turno casalingo contro una Montegranaro ormai tranquilla, sogni di gloria da cavalcare senza remore.I biancoverdi attendono la Virtus Bologna in cerca di punti play-off, per uno scalpo importante alla luce di una classifica ormai consolidata. Scontro salvezza al PalaScapriano, dove Teramo incassa due punti vitali superando la Otto Caserta 86-78. Per Stefano Sacripanti, quinta sconfitta consecutiva dopo il colpaccio di Pesaro e salvezza alla portata solamente grazie alle “disgrazie”di Casale. L’eroe biancorosso è Achille Polonara, splendido talento del ’91, che produce il proprio career-high con 20 punti e 7 rimbalzi (un clamoroso 26 di valutazione in 23 minuti di utilizzo). Complimenti a coach Ramagli che con coraggio ha dato minuti e fiducia ad un vero patrimonio della nostra pallacanestro giovanile. I bianconeri si affidano alla classe di Smith (23 punti), mancando però dell’apporto di Andrè Collins che chiude con soli 14 minuti giocati e 0 punti. 18 i punti in classifica per i teramani a sole 2 lunghezze dalla accoppiata Caserta-Cremona e prossima trasferta nella capitale da affrontare a cuor leggero. Proprio Roma è protagonista del colpo esterno di sabato a casa dei lupi della Sidigas Avellino, sempre più ridotta nelle rotazioni e nelle alternative per coach Vitucci. Il punteggio finale recita 82-88, con il solito strepitoso Green ( 18 e 10 assist) ed il solido Golemac (19) a menare le danze per i padroni di casa. L’Acea trova in Tucker (22 e 5 assist) e Gordic (20 e 4 assist) le armi vincenti per raggiungere proprio gli avversari a quota 26 in classifica ad un passo dall’ottavo posto. Per gli irpini prossimo derby in casa di Caserta all’insegna della voglia di riscossa (solo un successo nelle ultime 5) per una squadra alla ricerca di una nuova identità e di nuovi equilibri a fronte dei numerosi infortuni ed “abbandoni” in corsa.

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Fabi Shoes Montegranaro – EA7 Emporio Armani Milano 92-98

Nella Domenica di Pasqua, posticipo serale per la squadra guidata da coach Scariolo, che affronta sulla panchina avversaria un ex, che non vede l’ora di fare ai biancorossi il più classico degli sgambetti. Giorgio Valli ha preparato al meglio la partita, organizzando spesso raddoppi in post-basso per permettere recuperi e veloci contropiedi. Il piano partita sembra funzionare nei primi 20 minuti, con i gialloblu che terminano avanti 51-48, grazie alle grandi performances di May (25 e 6 rimbalzi) e Ivanov (12 e 13 rimbalzi). Dall’altra parte i milanesi traditi da Gentile (partito in quintetto ma capace di soli 4 punti e di un -12 di plus/minus), si affidano alla mano fatata di Fotsis che punisce i raddoppi con puntualità (21 con 5/9 da 3punti). Il terzo quarto non si discosta molto dal copione di equilibrio dei precedenti (73-75) ma Bouroussis (21 e 7 rimbalzi) comincia a fare la voce grossa sotto i tabelloni ed in coppia con il connazionale, da il là al parziale decisivo nell’ultima frazione. Bene per i biancorossi anche Hairston (14 e 5 assist) e Mancinelli (14), mentre Dibella (13) e Zorovski (18) non bastano per completare la disperata rimonta.

Angelico Biella – Cimberio Varese 82-89

Il Forum di Biella gremito anche a Pasquetta, si gode una bella partita, anche se deve vedere cedere i propri beniamini dopo un tempo supplementare e abbandonare forse in maniera definitiva la speranza play-off. Coach Recalcati incassa un altro successo, blinda con 28 punti l’ottava piazza ed ora prepara la grande sfida a Pesaro nel prossimo turno. La partita vede i piemontesi sempre avanti, prima di subire un pesante e decisivo parziale nell’ultimo quarto. Coleman (19), Pullen (15) e Miralles (15) non riescono ad ottenere il vantaggio decisivo, “gelati” dalla tripla allo scadere di Kangur (13) che riporta tutto in parità (75-75). Nei 5 minuti supplementari lo show di Goss (19, di cui 15 negli ultimi 15 minuti di gioco) e Diawara (22 con 4/9 da 3punti) consegna ai lombardi il successo a fronte delle scarse energie e delle risicatissime rotazioni (7 i giocatori praticamente utilizzati) degli annichiliti avversari.

Umana Venezia – Canadian Solar Bologna 71-66

In laguna arriva una Virtus a caccia di un successo esterno in grado di dare una svolta alla stagione dei ragazzi di Finelli, praticamente infallibili all’Unipol Arena, ma spesso troppo fragili, lontano dal parquet amico. Dopo la palla a 2 ( 8-0 Umana), il tecnico bianconero deve già chiamare time-out ed andare su tutte le furie per “svegliare”i propri giocatori da questo assurdo torpore. La risposta è quella richiesta e il match torna in equilibrio (20-15 dopo 10 minuti). Il secondo quarto è terribile per gli oro-granata che si bloccano contro la zona bolognese, mettendo a segno solo 5 miseri punti a fronte dei 18 avversari. Szewcyzk (13 e 6 rimbalzi) è costretto in panchina dai falli e il solo Young (12) trova la via del canestro. Koponen (17) e Douglas-Roberts (21) sembrano trovare la chiave del successo, ma è di nuovo un parziale a segnare il finale di gara. Ad inizio ultimo quarto, i padroni di casa volano sulle ali di un fondamentale 10-0, per garantirsi una tranquilla gestione degli ultimi minuti, nei quali tentano anche inutilmente di ribaltare il -8 dell’andata. Venezia a quota 32 raggiunge il gruppo al terzo posto ( Milano, Sassari, Pesaro), mentre Bologna si ritrova al settimo posto con 30 punti e si interroga sulle prove tuttaltro che irresistibili di due uomini simbolo: Poeta (solo 19 minuti, 2 punti e 3 assist) e Sanikidze (13 rimbalzi, ma 0/4 dal campo e soli 4 punti dalla lunetta)

Scavolini Pesaro – Vanoli Braga Cremona 86-64

Posticipo serale con telecamere schierate sul parquet dell’Adriatic Arena, dove la Scavolini è a caccia di punti play-off contro una Cremona, che grazie agli ultimi due successi (Milano in casa e Caserta in trasferta) appare più serena nella serrata lotta salvezza. Senza Cusin, Dalmonte affida lo spot di numero 5 titolare a Lydeka e ne ottiene un magnifico risultato (13 punti nei primi 10′ con 2 schiacciate roboanti, 20 alla fine). Protagonista dei primi minuti è anche un ritrovato Daniel Hackett (13), che conclude spesso con successo il vorticoso giro-palla dei compagni. Caja è una furia, non vede una reazione da parte dei suoi e con il solo Rich (12) sui propri livelli, è difficile controbattere gli scatenati biancorossi. Il primo tempo si chiude con una tripla dai 10 metri di Jumain Jones, foriera di un secondo tempo tuttaltro che esaltante per i lombardi. Hickman (16 e 5 assist) e White (24 e 6 assist) sono le punte di diamante di un ottimo collettivo, che coach Dalmonte fa girare a mille, nessuna speranza per Milic (12) e compagni, che proveranno a rimpinguare la classifica (20) già nella prossima sfida casalinga alla lanciatissima Umana.

Notizia di oggi l’arrivo in casa Armani Jeans della guardia Chester Simmons, che occuperà lo spot “lasciato libero”dall’addio di Drew Nicholas. Classe ’82, università di Washington si è poi trasferito in Europa per giocare in Grecia (Paok), Spagna (Gran Canaria), Israele (Elyon, Holon, Maccabi, Hapoel) e Repubblica Ceca (Nymburk). Per Sergio Scariolo “Simmons è un giocatore versatile, che ha buona capacità di tiro, ma anche la possibilità di creare una soluzione dal palleggio e ci consentirà di affrontare i playoff con un assetto numericamente completo sul perimetro”.