Per decenni il basket ha continuato a richiamare nei palazzetti migliaia di appassionati e ottenuto share televisivi di alto livello. Gli appassionati italiani si sono dovuti accontentare, perché la nazionale non è riuscita a cogliere i traguardo auspicati. Ora il vento sembra girare a favore, finalmente. C’è entusiasmo, ora che l’Italbasket, dopo aver superato un girone di ferro, ha conquistato i quarti di finale del campionato europeo. Gli Azzurri hanno battuto nettamente Israele col punteggio di 82-52 e per la seconda volta consecutiva (la precedente nel 2013) sono tra le prime otto formazioni d’Europa. “Siamo tornati nella top 8 europea – commenta il CT Simone Pianigiani – e questo non è affatto banale. Essere sopravvissuti al nostro girone tostissimo anche dopo aver disputato e vinto due finali contro Spagna e Germania ci ha aiutato per avere l’approccio giusto anche stasera. Ci ha dato la durezza mentale giusta. I ragazzi hanno avuto la capacità di togliere Israele dal match quando sembrava che potesse rientrare dando l’accelerata in attacco e in difesa nel secondo tempo. E’ bello essere tornati nelle otto migliori squadre d’Europa ed è bello aver rimesso un po’ tutti i giocatori dentro l’Europeo. L’Italia c’è e negli ultimi anni se ne sono accorti tutti”. Quando l’Italia scende in campo contro Israele, è talmente tanta la voglia di giocare che il quintetto azzurro sfodera un primo quarto quasi perfetto: una sola palla persa, tante cose buone in difesa e il 3/4 da tre di Belinelli che suggella una prima frazione approcciata benissimo. Gli Azzurri fanno circolare bene la palla e allargano il campo, tanto che Israele finisce sotto 22-13 alla prima mini sirena. Nel secondo quarto Israele torna nel match per un paio di minuti (7-0), complice qualche imprecisione di troppo degli Azzurri. Il ritorno di Casspi e compagni è un lampo brevissimo, chiuso e sigillato per bene dall’ondata di Alessandro Gentile, che dalla fine del primo tempo e per tutto il secondo martella il canestro israeliano fino a migliorare il suo career high con la maglia della Nazionale (27. Il precedente era 25 contro la Spagna all’Europeo 2013). Insieme a lui è tutta la squadra a muoversi con personalità e per Israele è notte fonda (28-9 il parziale della sola terza frazione). Da segnalare l’uscita dal campo di Andrea Bargnani per un problema al polpaccio destro. Si tratta di u risentimento muscolare del gemello mediale destro. Gli ultimi 10 minuti confermano che tutti gli effettivi a disposizione di Pianigiani, se mai ce ne fosse stato bisogno, reggono alla grande un palcoscenico di così alto livello. Il solo Datome, infortunato, non ha sporcato il proprio tabellino. Una vittoria netta e importantissima, che proietta gli Azzurri in un quarto di finale contro la Lituania davvero meritato.
Italia-Israele 82-52 (22-13, 18-17, 28-9, 14-13) Italia: Della Valle 8 (0/1, 2/4), Belinelli 14 (1/2, 4/8), Aradori 2 (1/4, 0/1), Gentile 27 (6/8, 2/4), Gallinari 6 (3/7, 0/3), Bargnani 7 (2/6, 1/1), Cusin 2 (0/1), Datome ne, Melli 5 (1/4, 1/4), Cinciarini 3 (0/1, 1/2), Hackett 6 (3/5, 0/2), Polonara 2 (1/2, 0/1). All: Pianigiani Israele: Yivzori (0/1 da tre), Dawson 1 (0/3), Mekel 20 (7/13, 2/2), Eliyahu 8 (6/13), Casspi 8 (2/6, 1/3), Limonad (0/1), Kadir 4 (0/4), Ohayon 2 (1/2, 0/2), Green (0/1), Fischer 5 (2/5), Rothbart ne, Timor ne. All: Edelshtein Arbitri: Boltauzer (Slo), Radovic (Cro), Laurinavicius (Lit) Tiri da due Ita 18/41, Isr 18/48; Tiri da tre Ita 11/30, Isr 3/8; Tiri liberi Ita 13/17, Isr 7/11. Rimbalzi Ita 46, Isr 36. Assist Ita 21, Isr 16. Note: Career high in Nazionale per Alessandro Gentile (27)