Atalanta a due volti, da irriconoscibile a sciupona. A Verona nel segno di Koopmeiners

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Se Gasperini pensava di sorprendere il Verona con una linea sinistra tutta velocità formata da Soppy e Lookman, così non è stato. Non solo il mister non ha ottenuto ciò che voleva, ma si è trovato con uno scollamento generale tra centrocampo e attacco. Zapata per la terza volta consecutiva è rimasto a secco, e non ha avuto nemmeno l’opportunità di poter calciare pericolosamente in porta per tutti i 90′.

Quando tocchi il meccanismo di un giocattolo che funziona bene, rischi che il giocattolo si inceppi. E così è stato. Gasperini ha “rivoluzionato” la formazione inserendo Soppy e Lookman al posto di Maehle e Pasalic e l’Atalanta, nel primo tempo, è risultata irriconoscibile. È risultata essere una formazione priva di un’idea di gioco, con tanti errori tecnici, che ha sofferto moltissimo il pressing degli scaligeri.

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La conferma positiva comunque, anche in una situazione di sofferenza come quella del primo tempo, è arrivata dalla solidità della difesa. Questa difesa (bene Okoli) con questo modo prudenziale di attendere gli avversari senza buttarsi a capofitto in avanti, fa sì che l’Atalanta non rischi se non il giusto.

Poi Gasperini ha rimediato e nel secondo tempo, inserendo Ederson e Muriel e cambiando modulo ha ritrovato una fisionomia di gioco, che ha messo in difficoltà il Verona che, soprattutto all’inizio di ripresa, non ha capito granché i cambi della Dea.

Il gol è arrivato dal migliore in campo: Koopmeiners che, oltre ad aver segnato un bel gol, è risultato primo per palle giocate (62), primo per recupero palla (9), primo per chilometri fatti (11,3). Il migliore insieme a Okoli, Toloi e De Roon.

I cambi di Gasperini hanno più qualità rispetto ai cambi che ha potuto fare Cioffi e la differenza di valori tra le due squadre la si è vista chiaramente. E i nerazzurri da irriconoscibili del primo tempo si sono trasformati in sciuponi nel secondo. Le occasioni sono fioccate, ma la palla non è entrata. La partita poteva essere chiusa con un risultato ben diverso solo se Montipò (il migliore della gara) non avesse sfoderato quelle sei parate che hanno salvato la porta dei gialloblù.

Giovedì a Bergamo arriva il Torino di Juric e l’asticella della difficoltà si alza. Da qui a giovedì il mercato è ancora aperto e tutto può ancora succedere. Ma il Gasp sa che può comunque contare sullo zoccolo duro, che sono i giocatori storici che non tradiscono mai.

Verona-Atalanta 0-1

Rete: 50’ Koopmeiners.

Verona: Montipò 7.7; Coppola 6.6, Gunter 7.1, Ceccherini 6.2; (65’ Hien 5.9), Terracciano 6.3 (85’ Doig 6.3), Ilic 6.6, Veloso 6.2 (52’ Hongla 6.7), Tameze 6.8 (85’ Cortinovis 6), Lazovic 6.9; Henry 6.3 (84’ Djuric 6), Lasagna 6.3. All. Cioffi 6.49.

Atalanta: Musso 6.7, Okoli 7.4, Demiral 6.8, Toloi 7; Hateboer 6.4 (66’ Zortea 6.5), De Roon 7, Koopmeiners 7.5, Soppy 6 (46’ Ederson 6.2); Malinovskyi 6.5 (66’ Boga 6.4), Lookman 6.2 (46’ Muriel 6.5), Zapata 6.1 (89’ Maehle 6.2). All. Gasperini 6.58.

Arbitro: Prontera.