Atalanta, con la Cremonese l’entusiasmo dura solo 4 minuti

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L’entusiasmo per la vittoria è durato solo quattro risicati minuti. Poi un pasticcio al limite dell’area, un rimpallo occasionale, un tiraccio che rimbalza davanti a Musso, un gesto tecnico così-così del portiere restituisce la palla nell’area che arriva sui piedi Valeri, il quale non si fa pregare a ributtarla in fondo al sacco. 1-1. Quattro minuti prima il gol era arrivato da Demiral (il migliore della gara), che ha trovato la zuccata vincente su punizione calciata da Koopmeiners.

Ma qual è il vero volto dell’Atalanta? Ancora non è chiaro. Ogni volta Gasperini cambia le carte in tavola e inserisce giocatori diversi. E, a volte, cambia pure il modulo. Personalmente nel secondo tempo avrei desiderato vedere un’Atalanta a quattro con l’inserimento di Ederson al posto di Okoli (che ne ha fatte di cotte e di crude) per avere un uomo in più a centrocampo. Ma Gasperini, che è un maestro anche di tattica, l’ha vista in modo diverso e non ha cambiato modulo per niente.

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Con la Cremonese si sono visti tantissimi errori tecnici, anche quelli di facile lettura e non provocati dalla pressione degli avversari. Allora, cos’è mancato alla Dea per ottenere i tre punti? Forse solo un pizzico di lucidità in più.

Le partite della sesta giornata di Serie A hanno dato l’indicazione che non è facile per nessuno. Napoli, Inter e Juventus hanno ottenuto un risultato positivo solo a fine partita. Segno che, come ha detto Gasperini a fine partita, il campionato è molto equilibrato e che le gare sono tutte difficili.

Detto questo “14 punti sono utili” (parole del Gasp). Infatti, il percorso continua e l’Atalanta rimane sempre lassù, in compagnia di Milan e Napoli. Nessuno pretende un percorso netto fatto solo di vittorie. La squadra ha cambiato molto, diversi giocatori arrivano da campionati diversi rispetto a quello italiano, e va dato loro e a Gasperini il tempo necessario di poter amalgamare un gruppo che possa ottenere risultati di alto livello. Dopo 6 gare i nerazzurri non hanno ancora perso e questo teniamolo come segno positivo, anche rispetto ai campionati precedenti. E chi non avrebbe firmato quest’estate la posizione attuale dell’Atalanta in classifica?

La prossima gara sarà entusiasmante, con un quesito che balla nella mente da tempo. Ma non è che Gasperini, dopo le batoste subite da Mourinho a Bergamo e a Roma nel campionato scorso, non si sia ispirato proprio all’allenatore portoghese nel cambio di atteggiamento della propria squadra a cui stiamo assistendo in questo inizio di campionato? Lo sapremo presto: domenica 18 settembre, alle ore 18, quando andrà in scena Roma-Atalanta.

Atalanta-Cremonese 1-1

Reti: 74’ Demiral, 78’ Valeri.

Atalanta: Musso 5.3; Okoli 6.3, Demiral 7.7, Toloi 7.6; Hateboer 6.4 (86’ Maehle 6), De Roon 6.5, Koopmeiners 7.6, Soppy 6.2 (86’ Zortea 6.9); Malinovksyi 6.7 (56’ Ederson 6), Lookman 6.5 (77’ Pasalic 5.9), Muriel 6.3 (56’ Hojlund 6.4). All. Gasperini 6.52.

Cremonese: Radu 7.1; Aiwu 7.1, Chiriches 7.3, Lochoswili 6.5; Sernicola 6.6 (83’ Hendry 6), Escalante 6.5 (60’ Zanimacchia 6.2), Meité 6.5, Valeri 7.3; Pickel 6.3 (68’ Askacibar 6.7), Dessers 6 (83’ Ciofani 6.4), Okereke 6.4 (68’ Felix 5.9). All. Alvini 6.55.

Arbitro: Colombo di Como.