Calciatori e regole di disciplina

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schelottoLa disciplina è la prima regola di chi vuole perseguire una carriera sportiva fatta di soddisfazioni e guadagni. Se si è calciatori, la regola ferrea dovrebbe valere di più. Se si analizza la storia dei grandi campioni o più semplicemente dei calciatori più longevi, si nota quanto l’atteggiamento e lo stile di vita siano determinanti. Non deve meravigliare vedere correre per 90 minuti e oltre gente come Xavier Zanetti e Francesco Totti. Così come deve fare arrabbiare la leggerezza di alcuni protagonisti della piazza calcistica bergamasca, che invita a interrogarsi quanto conti effettivamente il senso di responsabilità personale. Il movimentato litigio di cui è stato protagonista l’atalantino Schelotto nella notte di Milano, poche ore dopo la sconfitta partita dalla sua squadra contro la Juventus, e il caso Cisse, attaccante dell’Albinoleffe risultato positivo al controllo antidoping dopo il match interno contro Pavia, sono vicende fondamentalmente tristi. Schelotto, che ha vissuto l’emozione della convocazione in nazionale, è un patrimonio della famiglia atalantina. Condivisibile la tesi di Pierpaolo Marino che glissa sul gossip e si concentra sulla disubbidienza del calciatore che, contravvenendo alle indicazioni del club, è rientrato per suo conto in auto dalla trasferta di Torino e si è perso nelle vicende personali con tutta la coda di cronaca che certamente non gli ha reso buona pubblicità. Un’esperienza su cui riflettere e dalla quale l’uomo, prima del calciatore, deve uscirne facendo ammenda a se stesso. Sulla sponda del Serio, invece, è arrivata la sorpresa di una positività al doping a carico di Cisse. Al di là delle caratteristiche della sostanza riscontrata nelle urine del calciatore, uno di quelli rimasti in maglia seriana dopo la retrocessione e la fine del ciclo macchiato dal calcioscommesse, si palesa un caso di fiducia tradita. Troppa leggerezza e poco rispetto della propria persona. La disciplina, innanzitutto. E sotto questo aspetto, non si può transigere.

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